Rapimento Veyrac, il paparazzo confessa: “E’stato l’italienne Serena a organizzare il sequestro”

06/11/2016

Non era certo una banda ben organizzata quella che avrebbe rapito Jacqueline Veyrac, 76 anni, la ricchissima proprietaria del Grand Hotel di Cannes, del ristorante La Resérve di Nizza e di altri noti locali francesi. Un gruppo di “desperados” assoldato, stando a quanto hanno ricostruito gli agenti della polizia francese e i pm della procura di Nizza, da Giuseppe Serena, originario di Salassa ed emigrato una quindicina di anni fa in Costa Azzurra, per riavere mezzo milione di euro che l’imprenditrice gli avrebbe dovuto.

La donna era stata sequestrata da quattro uomini proprio davanti casa. Due giorni dopo venne ritrovata in un furgone, legata e imbagliata, nelle vicinanze della sua abitazione. Più squinternta di così, il manipolo di rapitori non poteva essere lo ha definito la polizia francese: una definizione che riporta anche il quotidiano “Il Corriere della Sera”. Un ex commando dei reparti speciali britannici, Philip Dutton, 47 anni, che dopo essere stato ferito dallo scoppio di una mina a Kabul era precipitato in una profonda depressione, un balordo di piccola taglia arruolato nel milieu della città ed un ex fotografo dei Vip che aveva ritratto senza autorizzazione la principessa Caroline di Monaco e che dopo la conseguente denuncia per violazione della privacy era caduto in disgrazia.

Dell’organizzazione facevano parte altre persone (erano sette in tutto i membri dell’improvvisato commando). E’ stato Luca Goursolas, 43 anni, soprannominato “Tintin” così era soprannominato l’ex paparazzo dei Vip a confessare: ad organizzare il sequestro ed arruolare i memebri della banda, sarebbe stato proprio Giuseppe Serena, 63 anni, ex assessore socialdemocratico del suo paese e membro del Comitato della locale Unità Sanitaria Locale. Un uomo ossessionato dal denaro, una sorta di faccendiere alla perenna ricerca di soldi, tanto che lasciò il Canavese, tornandoci soltanto sporadicamente, con l’intento di fare fortuna in Costa Azzurra, in quel lembo di terra francese in riva al Mediterraneo, meta del Jet Set mondiale.

Qui Giuseppe Serena riuscì, insieme ad uno chef finalndese, ad accaparrarsi la gestione del noto ristorante La Resérve ma dopo due anni, nel 2009, chiuse i battenti con un bilancio in passivo. Dopo la liquidazione fallimentare la ricchissima Jacqueline Veyrac decise di riprendersi il locale. Per la polizia transalpina non ci sarebbero dubbi: Giuseppe Serena avrebbe organizzato il sequestro per vendicarsi ed è su questa ipotesi che investigatori e inquirenti stanno lavorando per arrivare ad un’incriminazione formale.

E poi ci sarebbero le richiese di riscatto inviate tramite sms che però la famiglia dell’imprenditrice ribadisce di non aver mai visto. Gérard Baudoux, avvocato di Giuseppe Serena, ribadisce che Jacqueline Veyrac doveva al canavesano mezzo milione di euro e il sequestro doveva servire proprio a rientrare in possesso del denaro. Giuseppe Serena si trova ancora in carcere a Nizza: sa di aver commesso un reato non da poco ma continua a sostenere di non essere una persona disonesta.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Agliè, boom di visitatori alla dimora sabauda: restaurate le opere giapponesi dell’Ottocento

Agliè, boom di visitatori alla dimora sabauda: restaurate le opere giapponesi dell’Ottocento

Il Castello di Agliè arricchisce il proprio percorso di visita con “Ricordi di viaggio. Dipinti dal Giappone al Castello di Agliè”, il nuovo progetto inaugurato sabato mattina al termine di un importante intervento di restauro che ha restituito all’antico splendore ventuno opere giapponesi ottocentesche custodite nella dimora sabauda. Un’iniziativa che si inserisce in un momento […]

14/12/2025

Mauro Fava si appella a Gedi ed Elkann: “La Sentinella sia considerata alla pari di Stampa e Repubblica”

Mauro Fava si appella a Gedi ed Elkann: “La Sentinella sia considerata alla pari di Stampa e Repubblica”

Un appello diretto a Gedi e a John Elkann affinché La Sentinella del Canavese non venga marginalizzata nelle trattative di cessione del Gruppo editoriale. A lanciarlo è Mauro Fava, consigliere regionale canavesano di Forza Italia in Piemonte e presidente della II Commissione permanente del Consiglio regionale. «Gedi ed Elkann non trattino da Cenerentola il periodico […]

13/12/2025

Il Rotary Club Cuorgnè e Canavese rinnova il service dei “pacchi di Natale”: 300 aiuti per le famiglie in difficoltà

Il Rotary Club Cuorgnè e Canavese rinnova il service dei “pacchi di Natale”: 300 aiuti per le famiglie in difficoltà

Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con il service dei “pacchi di Natale” promosso dal Rotary Club Cuorgnè e Canavese. Fin dalle prime ore di sabato mattina, i soci del club si sono messi all’opera con il consueto spirito di amicizia rotariana per predisporre l’equivalente di circa 300 pacchi alimentari destinati alle famiglie più fragili […]

13/12/2025

Volpiano, i bambini della scuola “Il Grillo Parlante” e i Carabinieri addobbano l’Albero della Legalità

Volpiano, i bambini della scuola “Il Grillo Parlante” e i Carabinieri addobbano l’Albero della Legalità

Un gesto semplice ma dal forte valore simbolico ha unito scuola e istituzioni a Volpiano. Nei giorni scorsi i bambini della scuola dell’infanzia “Il Grillo Parlante” hanno fatto visita alla Stazione dei Carabinieri del paese, partecipando all’allestimento dell’“Albero della Legalità”, decorato con palline natalizie realizzate dagli stessi piccoli alunni. L’iniziativa nasce come naturale prosecuzione dell’incontro […]

13/12/2025

Cessione GEDI, Alberto Avetta: “La Regione difenda i 132 anni di storia della Sentinella del Canavese”

Cessione GEDI, Alberto Avetta: “La Regione difenda i 132 anni di storia della Sentinella del Canavese”

La possibile cessione delle testate del Gruppo GEDI apre un fronte di forte preoccupazione anche in Piemonte e, in particolare, nel Canavese. A intervenire sulla vicenda è il consigliere regionale Mauro Avetta, che richiama l’attenzione sulle ricadute che l’operazione potrebbe avere sull’editoria locale e sul futuro de La Sentinella del Canavese. «La cessione delle testate […]

12/12/2025

Previsioni meteo di sabato 13 dicembre: bel tempo generalizzato, ma attenzione alle nebbie nel Canavese

Previsioni meteo di sabato 13 dicembre: bel tempo generalizzato, ma attenzione alle nebbie nel Canavese

Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 13 dicembre, elaborate dal centrometeoitaliano.it: NORD ITALIA Al mattino condizioni di tempo stabile su tutte le regioni settentrionali, con la presenza di locali banchi di nebbia e foschie su pianure e coste. Fenomeni che interesseranno anche il Piemonte, in particolare il Canavese, soprattutto nelle prime ore del […]

12/12/2025

L’aeroporto di Caselle oltre le stime: superati i passeggeri del 2024, lo scalo corre verso quota 5 milioni

L’aeroporto di Caselle oltre le stime: superati i passeggeri del 2024, lo scalo corre verso quota 5 milioni

L’aeroporto “Sandro Pertini” di Torino-Caselle taglia con anticipo un traguardo significativo. Nella giornata di giovedì 11 dicembre 2025 lo scalo piemontese ha superato il totale dei passeggeri registrati nell’intero 2024, anno chiuso a quota 4.693.977 transiti. Alla data di ieri il conteggio ha già raggiunto i 4.694.975 passeggeri, con ancora circa venti giorni a disposizione […]

12/12/2025

Nuova opera a Palazzo Santa Chiara: Francesco Siclari dona al Comune di Chivasso  la tela “Via Torino-Chivasso”

Nuova opera a Palazzo Santa Chiara: Francesco Siclari dona al Comune di Chivasso la tela “Via Torino-Chivasso”

Una nuova opera d’arte entra a far parte del patrimonio pubblico della città. Da oggi la galleria di Palazzo Santa Chiara si arricchisce della tela “Via Torino – Chivasso”, realizzata nel 2022 dal pittore Francesco Siclari e donata al Comune di Chivasso. L’opera raffigura uno scorcio caratteristico di via Torino, una delle arterie più note […]

12/12/2025

Volpiano, lunedì l’autopsia sulla bimba morta nell’incidente sull’A5: indagini in corso sulle cause del decesso

Volpiano, lunedì l’autopsia sulla bimba morta nell’incidente sull’A5: indagini in corso sulle cause del decesso

Sarà effettuata lunedì prossimo l’autopsia sul corpo della bimba di quasi tre mesi deceduta sabato scorso in seguito a un grave incidente stradale avvenuto sull’autostrada A5 Torino-Aosta, poco dopo lo svincolo di Volpiano. L’esame autoptico è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Ivrea, che coordina le indagini sull’accaduto. La piccola viaggiava insieme alla madre […]

12/12/2025