Canavese, esplode l’ira dei sindaci sul rinnovo del Consiglio Metropolitano: “Ignorati i piccoli comuni”

08/10/2016

Trascurati: anzi, per meglio dire, ignorati dalla Città Metropolitana che è subentrata nelle funzioni all’ex provincia di Torino. E alla vigilia del voto relativo al rinnovo del Consiglio Metropolitano, esplode la protesta di nove sindaci che hanno dichiarato apertamente che domani, domenica 9 ottobre, non si recheranno a votare. Un gesto clamoroso di protesta che fa emergere in tutta la sua virulenza un problema denunciato più volte. Il Canavese, rispetto ad altre aree omogenee, non conta nulla nelle scelte strategiche compiute dalla Città Metropolitana. Alla protesta hanno aderito n Battistino Chiono, sindaco di Busano, Serafino Ferrino, sindaco di Favria, Giuseppe Boggia, sindaco di Forno Canavese, Maurizio Giacoletto, sindaco di Levone, Alessandro Giacomo Gaudio, sindaco di Pratiglione, Paolo Coppo, sindaco di Pont Canavese, Gianluca Quarelli, sindaco di Rivara, Fabrizio Bertetto sindaco di Rocca Canavese e Danilo Crosasso, sindaco di Ronco Canavese.

“Non possiamo non constatare come Torino sia diventata in poco tempo sempre più città e sempre meno metropolitana, del tutto disinteressata a quanto accade appena al di là dell’anello della tangenziale. Se in passato a garantire un livello accettabile di democrazia e rappresentanza era deputata una legge elettorale incardinata su collegi locali e sull’elezione diretta del Presidente della Provincia, ora anche questo ultimo argine è venuto meno – spiegano i primi cittadini che hanno dato vita alla fronda -. Torino infatti, unica tra le grandi città italiane, ha rifiutato a priori l’elezione diretta del Sindaco Metropolitano, stabilendo che questo dovesse essere di diritto il Sindaco del capoluogo e privando di fatto del diritto di voto quasi un milione e mezzo di cittadini che non vi risiedono”. 

E non è tutto: a giudizio dei sindaci il voto degli amministratori locali risulta del tutto ininfluente e mortificato da un rapporto ponderale che equipara il voto di un consigliere torinese a quello di oltre 200 consiglieri di piccoli comuni.

“Da tempo le forze politiche promettono correttivi e soluzioni, salvo giungere, a ridosso delle nuove elezioni, nelle stesse identiche condizioni di due anni orsono quando, seppur consci della situazione, siamo andati a votare con la speranza di contribuire a risolvere i problemi generati da una legge frettolosa ed improvvisata – si afferma in un documento ufficiale -. Ci siamo resi conto che i partiti non hanno alcun interesse a cambiare la situazione. Molto più semplice continuare a scegliere i candidati tra le rassicuranti mura delle segreterie che dover avviare un serio confronto con il territorio. Meglio imporre persone prive di esperienza che promuovere la meritocrazia e rischiare di essere chiamati a rispondere delle proprie scelte. Meglio in sostanza continuare a parlare di aria fritta piuttosto che sporcarsi le mani e provare a lavorare nell’interesse dei cittadini”.

Una situazione più che mortificante e che non tiene conto delle differenziazioni della varie aree omogenee nella quali è stato suddiviso il territorio dell’ex provincia di Torino: esigenze strutturali che dovrebbero puntare al rilancio del territorio e che, invece, ne frenano lo sviluppo.

“La nostra protesta di oggi vuole essere un estremo monito nei confronti di una classe dirigente che dovrebbe rappresentarci ed invece ha tradito le nostre aspettative. Noi e tanti altri nostri colleghi non possiamo riconoscerci in un sistema politico che ha finito di fare dell’autoreferenzialità la sua unica virtù – concludono gli amministratori -. Per questo domenica non andremo a votare ma ci dedicheremo alla politica, quella vera, e lo faremo nell’unico modo che conosciamo. Risolvendo i problemi quotidiani dei nostri cittadini”.

Domenica 9 ottobre si voterà a Palazzo Cisterna a Torino, sede del consiglio della Città Metropolitana: i seggi saranno aperti dalle 8,00 alle 20,00 e in dieci sezioni distaccate. Tre le liste che si sono presentate alle elezioni: M5S, Città di Città che fa riferimento all’area di centrosinistra e Lista Civica per il Territorio vicina all’area del centrodestra. Potranno votare e sono eleggibili i sindaci e i consiglieri attualmente in carica nei 315 comuni che fanno parte della Città Metropolitana.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Pont Canavese, l’ex casa di riposo resta al centro del dibattito: il Comune valuta la vendita, parte la raccolta firme

Pont Canavese, l’ex casa di riposo resta al centro del dibattito: il Comune valuta la vendita, parte la raccolta firme

È uno degli edifici simbolo del paese, ma oggi è anche una ferita aperta nel cuore della comunità. A quattro anni di distanza dalla chiusura, il destino dell’ex casa di riposo di Pont Canavese continua a dividere l’opinione pubblica e ad accendere lo scontro politico. Struttura storica, un tempo accreditata come Rsa con 40 posti […]

06/08/2025

Chivasso, la consigliera metropolitana Clara Marta: “L’Aula Magna dell’Europa Unita disponibile anche ai cittadini?”

Chivasso, la consigliera metropolitana Clara Marta: “L’Aula Magna dell’Europa Unita disponibile anche ai cittadini?”

Un’interrogazione a risposta scritta per fare chiarezza sull’utilizzo di uno degli spazi più significativi dell’Istituto Superiore Europa Unita di Chivasso: l’Aula Magna. A presentarla è Clara Marta, consigliera della Città Metropolitana di Torino, che punta l’attenzione su un potenziale valore aggiunto per la comunità scolastica e cittadina. La richiesta, indirizzata alla Città Metropolitana (ex provincia […]

01/07/2025

Serra idroponica dell’Istituto “Albert” di Lanzo: la consigliera metropolitana Clara Marta chiede chiarezza

Serra idroponica dell’Istituto “Albert” di Lanzo: la consigliera metropolitana Clara Marta chiede chiarezza

Servono trasparenza, un cronoprogramma dettagliato e risposte ufficiali: è quanto chiede la consigliera metropolitana Clara Marta, originaria di Chivasso, in merito allo stato dei lavori per la realizzazione della serra idroponica e dei nuovi laboratori dell’Istituto Agrario “Federico Albert” di Lanzo Torinese. L’interrogazione, protocollata l’8 luglio scorso, è stata sottoscritta anche dai consiglieri Davide D’Agostino, […]

30/07/2025

Un “Sindaco della Notte” per salvare Chivasso dal buio: Clara Marta (Forza Italia) lancia la sfida in Consiglio

Un “Sindaco della Notte” per salvare Chivasso dal buio: Clara Marta (Forza Italia) lancia la sfida in Consiglio

A Chivasso, la notte non è vissuta: è temuta. Non appena il sole tramonta, la città si svuota, le piazze si chiudono, i locali tirano giù le serrande e i cartelli di divieto prendono il posto della vita. È una città che sembra rassegnata al silenzio serale, dove le ordinanze diventano strumenti di controllo invece […]

29/07/2025

Elezioni comunali: Ozegna sceglie la continuità. Federico Pozzo eletto sindaco con l’80% dei voti

Elezioni comunali: Ozegna sceglie la continuità. Federico Pozzo eletto sindaco con l’80% dei voti

A Ozegna il risultato è stato netto: nessun ballottaggio, nessuna incertezza. Con l’80% delle preferenze, la lista “Trasparenza e Futuro – Pozzo Sindaco” ha ottenuto un consenso schiacciante, confermando Federico Pozzo alla guida del Comune. Ex vicesindaco per due mandati, Pozzo raccoglie ora l’eredità dell’amministrazione uscente e diventa primo cittadino con un mandato forte e […]

27/05/2025

Chivasso, aspro scontro sulla tassa rifiuti. La maggioranza attacca Buo: “populismo da palcoscenico”

Chivasso, aspro scontro sulla tassa rifiuti. La maggioranza attacca Buo: “populismo da palcoscenico”

Dopo le accese proteste in piazza contro l’aumento della tassa rifiuti, il clima politico a Chivasso si infiamma anche nelle aule istituzionali. Nell’ultima seduta del consiglio comunale, la proposta della consigliera di opposizione Claudia Buo di utilizzare l’avanzo libero di bilancio per attenuare l’impatto dell’aumento TARI è stata bocciata con fermezza dalla maggioranza, che ha […]

23/05/2025

Salassa, giunta “fantasma”: il capogruppo di opposizione Gelmini attacca su assenze e immobilismo

Salassa, giunta “fantasma”: il capogruppo di opposizione Gelmini attacca su assenze e immobilismo

Salassa, giunta “fantasma”: il capogruppo di opposizione Gelmini attacca su assenze e immobilismo A meno di un anno dalle elezioni amministrative, a Salassa si accende il dibattito sulla partecipazione attiva della giunta comunale. A sollevare la questione è Sergio Gelmini, capogruppo di minoranza della lista Passione Salassa, che richiama l’attenzione sulla frequente assenza fisica di […]

21/05/2025

Maltempo, il Pd accusa: “Insufficiente lo stanziamento regionale. Servono risposte concrete per il dopo alluvione”

Maltempo, il Pd accusa: “Insufficiente lo stanziamento regionale. Servono risposte concrete per il dopo alluvione”

Maltempo, il Pd accusa: “Insufficiente lo stanziamento regionale. Servono risposte concrete per il dopo alluvione” “Che cosa sta facendo la Giunta regionale per il dopo alluvione?” È la domanda che pongono Gianna Pentenero, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Piemonte, e il consigliere regionale Alberto Avetta, a seguito delle eccezionali precipitazioni che, tra […]

07/05/2025

Rivarolo Canavese: scontro in Consiglio comunale, l’opposizione attacca: “Parole misogine dal Sindaco”

Rivarolo Canavese: scontro in Consiglio comunale, l’opposizione attacca: “Parole misogine dal Sindaco”

“Le istituzioni si rispettano”. Energia per Rivarolo interviene dopo l’attacco del Sindaco alla consigliera Ghirmu “Lo chiamavamo ‘il Superbo’, quando si trincerava dietro al suo curriculum vitae per sminuire le competenze del nostro consigliere Cerrano, maturate in oltre quarant’anni di servizio nella macchina comunale. Oggi siamo costretti a definirlo ‘il Misogino’, per le parole sprezzanti […]

29/04/2025