
Valle Soana: domato l’incendio che ha distrutto 40 ettari di alpeggio. E’ caccia al piromane

Dopo tre giorni di emergenza la situazione in Valle Soana si sta lentamente normalizzando. Il vasto incendio che si è sviluppato tra i valloni di Piamprato e Campiglia nel Parco del Gran Paradiso, è stato finalmente circoscritto e quasi del tutto domato dopo circa una settimana di un duro e impegnativo lavoro da parte delle squadre volontarie dell’Aib di Pont Canavese e degli uomini che il Corpo Forestale dello Stato.
Nel pomeriggio di domenica 11 settembre, i due canadair che per giorni hanno irrorato con tonnellate d’acqua prelevate le vicino lago di Viverone il territorio in fiamme, hanno fatto ritorno in Liguria. Il bilancio dei danni è ingentissimo: il fuoco ha divorato 40 ettari di terreno adibito ad alpeggio nel cuore del Parco nazionale. Gli agenti del Corpo Forestale continuano ad indagare.
La pista che si sta seguendo è quella relativa all’azione di un piromane, ma non si esclude nessuna pista. Su questo argomento gl’inquirenti mantengono il più stretto riserbo, probabilmente perchè le indagini posso essere giunte a una svolta decisiva. Se una mano dolosa potrebbe avere appiccato il fuoco, il vento che soffiava in quota e la siccità causata da una caldo persistente hanno fatto il resto.