Denunciò la ‘ndrangheta. E adesso rischia di fallire grazie all’Agenzia delle Entrate e all’Inarcassa

27/08/2016

Rischia il fallimento Mauro Esposito, l’imprenditore di Caselle vittima di estorsioni che, nel 2011, ha avuto il coraggio di denunciare la ‘ndrangheta che si era infiltrata in un cantiere edile di Rivoli del quale era direttore dei lavori. Adesso l’Inarcassa, la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti, bussa alla porta dell’architetto intimandogli il pagamento entro trenta giorni gli arretrati dovuti, aggravati da interessi e more del 40%, pena il pignoramento dei beni. Il paradosso, dal risvolto tragico, è che per la Cassa di Previdenza l’essere vittima di estorsione non costituisce una causa di forza maggiore, e il pagamento è dovuto senza dilazioni. Questa è la vera faccia di un Paese malato che anziché essere al fianco di chi ha il coraggio di denunciare la mafia, abbandona alla loro sorte le vittime della criminalità organizzata e, anzi, come nel caso di soggetti pubblici e privati, dimostra un’insensibilità che non soltanto è sconcertante ma è difficilmente interpretabile. Il senatore del Pd Stefano Esposito, che da tempo segue con interesse la drammatica vicenda di Mauro Esposito e della famiglia, ha comunicato che lunedì parlerà con il presidente dell’Inarcassa per tentare di fargli capire, come ha affermato, che un associato che denuncia la mafia va supportato e non affondato.

Non più tardi un mese fa, dopo una lunga serie di vicissitudini giudiziarie, nelle quali Mauro Esposito è stato sentito in qualità di testimone di giustizia, sia l’Inarcassa che l’Agenzia delle Entrate gli avevano intimato il pagamento di oltre un milione di euro a titolo di risarcimento perché la sua società, la ME Studio Srl, non avrebbe potuto lavorare per i privati in virtù dell’applicazione di una legge fascista, abrogata dal 2007 dalla legge Bersani, per la quale non sono mai stati definiti e varati i decreti attuativi. Per questa ragione l’imprenditore è stato condannato in primo e secondo grado dai giudici del tribunale di Torino. Mauro Esposito ha dovuto, suo malgrado, chiudere una società che aveva stipulato ben 12 milioni di euro di contratti in Oman e licenziare cinquanta degli ottanta dipendenti. Gli attuali trenta lavorano sei ore al giorno perché l’imprenditore non è più in grado di pagare gli stipendi. E tutto grazie ad un cavillo.

In tutti gli altri casi analoghi, spiega Mauro Esposito, è stato sancito che i giudici di Torino hanno preso un abbaglio. Ma non è servito a nulla. Sia per l’Agenzia delle Entrate che per l’Inarcassa non esiste un nesso causale tra “la vicenda penale di Mauro Esposito e il mancato pagamento delle imposte”. Mauro Esposito da ieri sta incassando, nel suo profilo Facebook la solidarietà e l’incoraggiamento di tanti amici e di tantissime persone che, da tempo, seguono la sua tragica vicenda. Ma d’altro canto, quando lo Stato comunica ai testimoni di giustizia protetti da una scorta, che non potranno più usufruire di un’auto blindata, e che d’ora in poi dovranno usare mezzi privati (il caso dell’imprenditore calabrese Pino Masciari, il primo testimone di Giustizia, docet), che fiducia si può avere nelle istituzioni? In questa Italia si campa tranquilli se si è conniventi. Le persone oneste sono destinate a pagare e fallire per aver compiuto il loro dovere di cittadini.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Addio a Cesare Verlucca, grande editore visionario e figura cardine della ricca cultura canavesana

Addio a Cesare Verlucca, grande editore visionario e figura cardine della ricca cultura canavesana

Il Canavese perde una delle sue colonne portanti nel mondo della cultura. Con la scomparsa di Cesare Verlucca, avvenuta nelle scorse ore, il territorio saluta un editore lungimirante, un uomo d’altri tempi, capace di lasciare un segno profondo e duraturo non solo nella dimensione editoriale, ma anche nel cuore di chi ha avuto il privilegio […]

15/06/2025

Linea ferroviaria Ivrea-Torino, i pendolari sono esasperati: disagi quotidiani e ritardi fino a 50 minuti

Linea ferroviaria Ivrea-Torino, i pendolari sono esasperati: disagi quotidiani e ritardi fino a 50 minuti

Tutte le mattine feriali, per centinaia di pendolari, il viaggio verso il lavoro si trasforma in un percorso a ostacoli. La linea ferroviaria Ivrea–Chivasso–Torino, che dovrebbe rappresentare un’arteria strategica per la mobilità tra Canavese e capoluogo, è da tempo sinonimo di disservizi, ritardi prolungati e soppressioni improvvise. Una situazione che mina la fiducia nell’efficienza del […]

15/06/2025

Previsioni meteo: da lunedì 16 giugno cambia il clima. Temperature in calo e temporali in arrivo

Previsioni meteo: da lunedì 16 giugno cambia il clima. Temperature in calo e temporali in arrivo

La nuova settimana inizierà con condizioni ancora soleggiate, ma il tempo tenderà a cambiare già da lunedì 16 giugno. L’ingresso di correnti orientali relativamente più fresche sulla Val Padana porterà a un aumento dell’instabilità, con la possibilità di rovesci o temporali sparsi nelle ore serali, in particolare sul basso Piemonte e sulle vallate alpine occidentali. […]

15/06/2025

Emergenza sfollati a Castellamonte: il Comune chiede il riconoscimento dello stato di calamità

Emergenza sfollati a Castellamonte: il Comune chiede il riconoscimento dello stato di calamità

L’emergenza sfollati seguita all’alluvione dello scorso aprile resta ancora una ferita aperta per la comunità di Castellamonte. A distanza di oltre un mese dall’evento, otto nuclei familiari risultano tuttora impossibilitati a rientrare nelle proprie abitazioni, dichiarate inagibili a causa dei gravi danni strutturali. Le famiglie sono ancora ospitate in soluzioni temporanee a carico dell’amministrazione comunale, […]

15/06/2025

Tragedia a Pont Canavese: muore a 17 anni nelle acque del torrente Orco. Inutili i soccorsi

Tragedia a Pont Canavese: muore a 17 anni nelle acque del torrente Orco. Inutili i soccorsi

Aveva soltanto 17 anni che ha perso la vita oggi pomeriggio nelle acque del torrente Orco, nel comune di Pont Canavese. Il dramma si è consumato nella suggestiva ma insidiosa «goia del Ghur», luogo simbolo dell’estate canavesana, molto amato da residenti e turisti per la sua bellezza e la frescura che offre nelle giornate più […]

14/06/2025

Colle del Nivolet, slitta di una settimana la riapertura della Provinciale 50: attesa per il 20 giugno

Colle del Nivolet, slitta di una settimana la riapertura della Provinciale 50: attesa per il 20 giugno

Occorrerà ancora qualche giorno di pazienza per tornare a percorrere integralmente la Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet, nel tratto più alto compreso tra il lago Serrù e il Rifugio Savoia. I mezzi e il personale del Circolo di Pont Canavese della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino hanno completato quasi del […]

13/06/2025

Previsioni meteo: domani, sabato 14 giugno, tempo stabile e soleggiato. Attenzione alle ondate di calore

Previsioni meteo: domani, sabato 14 giugno, tempo stabile e soleggiato. Attenzione alle ondate di calore

Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 14 giugno, elaborate dal centrometeoitaliano.it AL NORD Al mattino tempo stabile su tutte le regioni con cieli in prevalenza soleggiati. Al pomeriggio nuvolosità in sviluppo su Alpi e Appennino con locali acquazzoni o temporali, sereno o poco nuvoloso altrove. Tra la sera e la notte fenomeni in […]

13/06/2025

Caluso, rubano le chiavi di casa dall’auto di due anziani al supermercato: due ladri arrestati dai carabinieri

Caluso, rubano le chiavi di casa dall’auto di due anziani al supermercato: due ladri arrestati dai carabinieri

Tentano un colpo ai danni di una coppia di pensionati, rubando le chiavi di casa dall’auto parcheggiata davanti al supermercato. Ma l’intervento tempestivo dei carabinieri ha mandato all’aria il piano, portando all’arresto dei due malviventi. È accaduto nei giorni scorsi in Canavese, tra Rivarolo e Caluso. I fatti si sono svolti in pieno giorno, nei […]

13/06/2025

Chivasso, incendio al Bennet: in fiamme un compattatore dei rifiuti. Intervento dei Vigili del Fuoco

Chivasso, incendio al Bennet: in fiamme un compattatore dei rifiuti. Intervento dei Vigili del Fuoco

Attimi di vera apprensione nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 12 giugno 2025, al centro commerciale Bennet di Chivasso, dove si è sviluppato un incendio in un’area esterna. A prendere fuoco è stato un macchinario per la raccolta dell’immondizia, un compattatore collocato in uno dei piazzali di servizio. L’allarme è scattato poco dopo le 14. […]

12/06/2025