
Ozegna: trovato il cadavere di un ciclista di Castellamonte. Malore fulminante o auto pirata?
Il cadavere è stato trovato nella prima mattinata di domenica 21 agosto, intorno alle 7,00, da un automobilista di passaggio diretto a Ceresole Reale, sul ciglio della strada provinciale che collega Ozegna a San Giorgio Canavese, all’altezza della rotonda che sorge all’inizio del paese. A pochi metri di distanza dal corpo giaceva la bicicletta da corsa che l’uomo utilizzava abitualmente per spostarsi. La vittima è un cinquantenne residente a Castellamonte.
L’automobilista che ha rinvenuto il corpo hanno immediatamente avvisato il 118,ma quando i medici del soccorso avanzato sono giunti sul luogo del rinvenimento non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ciclista. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della stazione di Agliè: allo stato attuale delle cose si suppone che l’uomo possa essere stato investito da un’auto pirata, ma non si escludono anche le ipotesi di un malore improvviso e fulminante o di una caduta accidentale. La salma è stata trasportata e composta nelle camere mortuarie dell’ospedale di Cuorgnè dove rimarrà a disposizione della magistratura.
Sul luogo nel quale è stato trovato il cadavere sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ivrea che hanno effettuato i rilievi: da un primo esame della scena dell’incidente non sarebbero emersi segni evidenti di frenata o di un urto violento provocato da un’auto in corsa. Il medico legale dell’Asl To4 ha già effettuato un esame esterno del corpo, ma sarà probabilmente l’autopsia a fornire una risposta agli interrogativi che si pongono gl’investigatori che, tra l’altro, sono alla ricerca di eventuali testimoni.