
Disabilità, cresce la domanda e aumentano i costi: confronto aperto con i genitori al Ciss di Chivasso
Si è svolto giovedì 4 dicembre, nella sede del Ciss di Chivasso, l’incontro tra la Rete dei servizi di assistenza educativa territoriale e semi-residenziali diurni per persone con disabilità e una delegazione di genitori degli utenti. Un momento di confronto utile per fare il punto sul presente e sulle prospettive future dei servizi.
Alla riunione hanno partecipato la responsabile del settore disabili e adulti Enrica Venturino, il direttore del Ciss Marco Lauria, una rappresentanza dei sindaci del territorio con il presidente dell’Assemblea Giulio Bosso, Deborah Milanesio per il Consiglio di Amministrazione e i referenti della cooperativa Valdocco, che gestisce i servizi.
I genitori hanno espresso gratitudine per l’attività svolta negli anni da servizi come “Eta Beta”, “Sfere”, “Macramè”, “Handirivieni” e “S.I.L.”, evidenziando i risultati ottenuti in termini di autonomia e socialità. Accanto al riconoscimento, sono però emerse forti preoccupazioni per la continuità degli interventi, messi sotto pressione dall’aumento dei costi, dagli adeguamenti contrattuali, dall’incremento della domanda e dai tempi di attesa.
È stato ribadito il ruolo centrale dell’Asl, che copre il 70% dei costi sanitari per ogni utente. Particolare attenzione è stata riservata anche al crescente numero di diagnosi di autismo, che richiede interventi tempestivi e sempre più specializzati. Tra le altre criticità segnalate figurano il potenziamento degli inserimenti lavorativi e lo sviluppo dei progetti legati al “Dopo di noi”.
L’Assemblea ha accolto con favore le proposte delle famiglie e si è discusso della possibilità di rafforzare il lavoro in rete tra enti e genitori, individuando anche fonti di finanziamento alternative. A tal fine è stato istituito un gruppo di lavoro ristretto con rappresentanti di famiglie, Ciss e sindaci per dare continuità al percorso avviato.
Fra.Ser.