
Castellamonte, ricerca e visione: l’artista e fotografo Alessandro Truffa tra i finalisti del Premio Castelfiorentino
Prosegue con importanti riconoscimenti il percorso artistico di Alessandro Truffa, fotografo canavesano selezionato tra i finalisti dell’edizione 2025 del Premio Castelfiorentino per le Arti – sezione Fotografia Contemporanea. Il suo nome compare ufficialmente nella short-list degli artisti in mostra grazie al progetto 432 Hz, che gli è valso l’accesso alla fase finale di uno dei concorsi più seguiti nel panorama nazionale.
Accanto a Truffa figurano, tra gli artisti segnalati, anche Eleonora Agostini, Mari Kolcheva e Nicolò Rinaldi, a testimonianza di un livello qualitativo particolarmente elevato della selezione. Il tema scelto per l’edizione 2025, «L’illusione della conoscenza: l’immagine fotografica fra libertà e controllo», si inserisce pienamente nel dibattito contemporaneo sul ruolo della fotografia tra verità, manipolazione e costruzione del senso.
Una riflessione che si inserisce perfettamente nella ricerca dell’artista castellamontese, già apprezzato in contesti espositivi di rilievo e in concorsi prestigiosi come il Premio Combat. La sua produzione continua a distinguersi per un approccio concettuale e non puramente documentaristico, orientato alla rielaborazione della realtà attraverso l’immagine.
Il riconoscimento di Castelfiorentino si inserisce in una fase particolarmente dinamica del percorso di Truffa. Tra le novità più significative figura infatti l’invito a partecipare, nella primavera del 2026, a una residenza d’artista a Porto Venere, promossa dall’associazione culturale ligure Spazi Fotografici. Il progetto, sostenuto dal Bando Starter della Compagnia di San Paolo, coinvolgerà comunità e istituzioni locali in un percorso di arte pubblica dedicato a temi legati all’ecologia e al rapporto tra uomo e ambiente.
Non mancano inoltre nuovi appuntamenti già in calendario: a luglio è prevista una mostra con Fotografia Calabria Festival grazie al finanziamento del bando Strategia Fotografia del Ministero della Cultura, ulteriore tappa di un cammino artistico in costante crescita.
Dalla scena canavesana ai circuiti nazionali, Alessandro Truffa continua così a consolidare il proprio ruolo tra le voci emergenti più interessanti della nuova fotografia contemporanea italiana, capace di coniugare ricerca, sperimentazione e attenzione ai grandi temi del presente.
f.s.