
Arrestato a Caselle: rientra in Italia e finisce in carcere per scontare la pena per maltrattamenti in famiglia
È scattato ai controlli di frontiera il fermo che ha portato in carcere un cittadino albanese di 56 anni, rientrato in Italia dopo mesi di assenza. L’uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato all’aeroporto di Torino-Caselle perché destinatario di un ordine di carcerazione definitivo per maltrattamenti in famiglia.
Gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera, impegnati nelle verifiche di routine sui passeggeri dei voli extra-Schengen, hanno identificato il 56enne in arrivo da Tirana. Durante gli accertamenti è emerso che il suo permesso di soggiorno era scaduto e che sul suo nome pendeva una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione per violenze domestiche.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe commesso, tra il 2021 e il 2024, reiterati episodi di maltrattamento ai danni di familiari e conviventi, compresi soggetti considerati fasce deboli, come le figlie. Le condotte violente erano state portate avanti nella periferia torinese e, a seguito del processo, la sentenza era divenuta definitiva.
Accertata l’identità del passeggero, la Polizia ha proceduto all’arresto e al trasferimento immediato presso la casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, dove l’uomo sconterà la pena residua.
F.S.