
Ivrea, il CAI celebra 150 anni: in città la 20ª Assemblea dei delegati di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta
La Sezione del Club Alpino Italiano di Ivrea si prepara a vivere un momento storico: domenica 30 novembre ospiterà la 20ª Assemblea dei Delegati delle Sezioni CAI di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, un appuntamento annuale che quest’anno coincide con il 150° anniversario della fondazione del CAI eporediese.
L’evento, che si terrà nell’Aula Magna del Liceo Gramsci, riunirà circa 150 rappresentanti delle 100 sezioni alpine presenti nelle tre regioni del Nord-Ovest, per un totale di oltre 63.000 soci. Una giornata di confronto, bilanci e programmazione, considerata tra le più rilevanti nella vita associativa del sodalizio.
I lavori assembleari prenderanno il via alle ore 9, preceduti dalle procedure di accreditamento previste dalle 8. Nel corso dell’incontro verranno illustrate le attività svolte nel 2025, i progetti portati avanti sul territorio e verranno tracciate le linee operative per il futuro, sempre con l’obiettivo di promuovere la montagna, la sicurezza e la cultura alpina.
«Siamo orgogliosi di ospitare questo appuntamento proprio nell’anno dei nostri 150 anni di storia – commenta Laura Principe, presidente del CAI Ivrea –. Incontrare delegati da Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta rappresenta la conclusione ideale di un anno ricco di iniziative con cui ci siamo raccontati alla città. Ivrea ci ha accolti e coinvolti: era importante ricambiare».
Accanto alle attività istituzionali, è stato studiato un programma per far vivere agli accompagnatori dei delegati un’esperienza alla scoperta della città e delle sue unicità. I volontari del CAI eporediese guideranno infatti una visita alla Ivrea storica e culturale, mentre la conclusione della giornata sarà affidata a un pranzo al Lago Sirio, immerso nella natura, con menù a base di prodotti locali.
Una celebrazione che unisce tradizione, memoria e futuro, confermando il ruolo del CAI come punto di riferimento per chi vive e ama la montagna. Ivrea, per un giorno, sarà il cuore dell’alpinismo del Nord-Ovest.