
Balme, nuove reti metalliche fermaneve per proteggere il centro abitato dalle valanghe montane
Nell’ambito del Piano Nazionale Complementare al PNRR, la Città metropolitana di Torino, attraverso il proprio Dipartimento Viabilità e Trasporti, ha completato un importante intervento di messa in sicurezza dell’abitato di Balme con la fornitura e posa di reti fermaneve sul versante orografico sinistro della Val d’Ala.
L’opera, finalizzata alla prevenzione del rischio valanghe, nasce da un’accurata analisi delle dinamiche di distacco della neve condotta nella fase di progettazione. Lo studio ha permesso di individuare tre aree potenzialmente soggette a distacco, capaci di generare flussi di neve densa con traiettorie in grado di raggiungere il fondovalle.
Sulla base delle valutazioni tecniche, è stata scelta una delle tre zone per la realizzazione di opere di difesa attiva, progettate per ridurre il volume di neve in movimento e mitigare il rischio di scorrimento valanghivo. Le reti metalliche fermaneve, di nuova generazione, sono state installate in quota e sono dimensionate per contenere accumuli fino a 3,5 metri di altezza, trattenendo la massa nevosa e impedendo che questa si trasformi in un flusso capace di investire la Strada Provinciale 1 o raggiungere le abitazioni del paese.
L’intervento rappresenta un tassello fondamentale nel sistema di prevenzione e protezione del territorio montano dell’area metropolitana torinese, particolarmente esposta a fenomeni naturali di instabilità durante la stagione invernale. Grazie all’azione combinata di monitoraggio, progettazione e installazione di infrastrutture di sicurezza, l’opera garantirà una maggiore tutela per la popolazione e le infrastrutture locali, preservando al contempo l’equilibrio ambientale del versante alpino.