
Linea Ceres e Rivarolo–Pont, Antonetto (FdI): «Cantieri nei tempi, il Piemonte punta su infrastrutture moderne»
Procedono secondo il cronoprogramma i lavori sulle linee ferroviarie Rivarolo–Pont e Germagnano–Ceres, due assi strategici per la mobilità del Canavese e delle Valli di Lanzo. La Regione Piemonte ha destinato complessivamente 200 milioni di euro, di cui oltre 120 milioni provenienti dal PNRR, a conferma dell’impegno per un sistema di trasporto pubblico più efficiente e sostenibile.
«I cantieri stanno avanzando nei tempi previsti e la riattivazione della linea Germagnano–Ceres è confermata per il primo semestre del 2026 – sottolinea il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paola Antonetto –. È un’opera complessa ma fondamentale per restituire al territorio un collegamento ferroviario sicuro e competitivo, capace di valorizzare le Valli di Lanzo».
Gli interventi riguardano il rinnovo dell’armamento ferroviario, l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno, la manutenzione straordinaria della trazione elettrica, l’adeguamento dei passaggi a livello e la ristrutturazione dei piani di stazione di Ceres e Pessinetto.
«La presenza dei fondi PNRR – aggiunge Antonetto – garantisce non solo tempi certi ma anche standard qualitativi elevati. È un investimento che guarda al futuro e conferma la volontà della Regione di puntare sulla rete ferroviaria come asse portante della mobilità sostenibile piemontese».
Intanto, Trenitalia prosegue nel piano di rinnovamento della flotta regionale: a breve saranno presentati nuovi treni elettrici a doppio piano di ultima generazione, destinati anche alla linea Torino–Caselle–Ciriè.
«Si tratta di treni moderni, confortevoli e capienti – sottolinea ancora Antonetto – che miglioreranno la qualità del servizio per i pendolari. È la dimostrazione che il contratto di servizio ferroviario firmato dalla Regione sta producendo risultati concreti».
Avanzano anche i lavori sulla SFM1 Rivarolo–Pont, temporaneamente sospesa per consentire gli interventi di elettrificazione e la soppressione di diversi passaggi a livello, con l’obiettivo di aumentare sicurezza e regolarità della circolazione.
«Monitoriamo costantemente, insieme a RFI, lo stato dei cantieri – conclude Antonetto –. L’elettrificazione è una scelta strategica che ridurrà l’impatto ambientale, renderà più efficiente il servizio e contribuirà a diminuire il traffico su gomma. Dopo un periodo complesso legato ai lavori, i cittadini potranno contare su infrastrutture moderne e su un trasporto pubblico all’altezza delle aspettative del territorio».
f.s.