
Traves, dramma nel bosco: un uomo è stato trovato senza vita tra gli alberi. Probabile un malore improvviso
Tragedia a Traves, dove nella mattinata di ieri, lunedì 19 ottobre 2025, un uomo di circa settant’anni è stato trovato senza vita in una zona boscosa del paese, frequentata da escursionisti e appassionati di funghi.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo – un italiano residente nella zona – sarebbe stato colto da un malore improvviso mentre si trovava da solo nel bosco. Nessun segno di caduta o ferite compatibili con altre cause: solo il corpo riverso a terra, come se il tempo si fosse fermato di colpo.
I soccorritori del 118 Azienda Zero, giunti sul posto con l’ambulanza della Croce Reale, hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Dopo diversi minuti di tentativi, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
L’allarme era stato lanciato da alcuni escursionisti che avevano notato la presenza del corpo tra le foglie, in un’area appartata. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti di rito: nessun segno di violenza, nessuna ipotesi di coinvolgimento esterno. La pista del malore resta la più probabile, in attesa delle verifiche mediche. L’identità dell’uomo non è ancora stata resa nota, in attesa di avvisare i familiari.
L’episodio riporta l’attenzione sui rischi della stagione dei funghi, che in questo periodo porta centinaia di persone nei boschi del Torinese e del Canavese, tra le Valli di Lanzo e il Parco del Gran Paradiso. Il terreno scivoloso, la fatica, le improvvise variazioni di temperatura e l’isolamento possono trasformare una passeggiata in una situazione di pericolo.
Gli esperti raccomandano prudenza: portare un telefono carico, comunicare l’itinerario a qualcuno, evitare di uscire da soli e saper riconoscere i segnali del corpo sono comportamenti semplici ma essenziali.
A Traves, dove la montagna è parte dell’identità collettiva, la notizia ha suscitato profondo cordoglio.