Il Giudice di Pace di Bari ha accolto integralmente il ricorso presentato da Italia Rimborso contro Ryanair, riconoscendo il diritto di due passeggeri a ricevere una compensazione economica e il rimborso delle spese sostenute in seguito alla cancellazione del volo FR6180 Torino-Caselle – Bari del 29 agosto 2023.
La compagnia aerea irlandese è stata condannata al pagamento complessivo di 655,40 euro – 500 euro come compensazione pecuniaria e 155,40 euro per le spese di viaggio alternative documentate, dopo che i viaggiatori erano stati costretti a proseguire il viaggio in treno.
Ryanair aveva giustificato la cancellazione del volo citando un presunto “guasto ai sistemi di controllo del traffico aereo del Regno Unito” avvenuto il giorno precedente, sostenendo che si trattasse di una circostanza eccezionale esimente da responsabilità.
Il giudice, però, ha respinto le eccezioni di improcedibilità e di forza maggiore, ritenendo che non vi fosse alcun nesso diretto tra il disservizio britannico e la cancellazione del volo italiano. Inoltre, Ryanair non avrebbe dimostrato di aver adottato misure idonee a evitare o limitare il disagio dei passeggeri.
La sentenza richiama la giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, secondo cui la compagnia deve provare di aver fatto tutto il possibile per evitare la cancellazione o mitigarne le conseguenze. Nel caso in esame, la difesa del vettore si è limitata a produrre articoli di giornale e report in inglese non tradotti ufficialmente, giudicati inidonei a dimostrare l’esistenza di cause eccezionali.
“Questa decisione – spiegano da Italia Rimborso – conferma la centralità del diritto dei passeggeri alla compensazione pecuniaria in caso di cancellazione del volo, anche quando le compagnie cercano di sottrarsi alle proprie responsabilità appellandosi a motivazioni generiche o non provate. È un segnale importante per la tutela dei consumatori e per il rispetto delle regole europee sul trasporto aereo.”
Una sentenza che rafforza, dunque, la posizione dei passeggeri e il principio di responsabilità dei vettori aerei nei confronti dei viaggiatori italiani ed europei.
