
L’Asl T04 condanna l’aggressione al Pronto Soccorso di Ciriè: “Solidarietà ai medici e agli operatori coinvolti”
«Condanniamo con la massima fermezza ogni forma di violenza contro i nostri operatori, che quotidianamente svolgono il proprio lavoro con dedizione. Esprimiamo piena solidarietà ai professionisti coinvolti e siamo pronti ad agire in ogni sede, anche giudiziale». Così il Direttore Generale dell’Asl T04, dottor Luigi Vercellino, è intervenuto dopo l’episodio verificatosi ieri pomeriggio, martedì 30 settembre, presso il Pronto Soccorso di Ciriè, dove un utente ha aggredito verbalmente il personale e fisicamente il Direttore della struttura e un altro medico, causando la frattura delle ossa nasali a quest’ultimo.
L’aggressore è stato immediatamente arrestato dalle forze dell’ordine intervenute sul posto. Per garantire la sicurezza del personale, l’Asl ha già adottato diversi interventi, tra cui la presenza localizzata del servizio di vigilanza accanto al Triage, l’intensificazione dei passaggi delle forze dell’ordine nelle strutture più critiche e l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza. Inoltre, è in corso la gara d’appalto per la presenza di guardie armate in tutti i Pronto Soccorso aziendali, con aggiudicazione prevista entro la fine dell’anno.
«Sarà massimo l’impegno aziendale nel proseguire con tutte le azioni utili a garantire la sicurezza degli operatori e il dialogo con le forze dell’ordine – ha aggiunto Vercellino –. Tuttavia, è chiaro che nessuna misura può eliminare del tutto il rischio di comportamenti violenti, che ribadiamo non sono permessi né tollerati». L’Azienda sanitaria sottolinea inoltre l’importanza della collaborazione con gli organi di informazione per diffondere consapevolezza e prevenire simili episodi.