
San Carlo: disoccupato di 38 anni si toglie la vita con un colpo di pistola. Lascia la moglie e due figli

Si è tolto la vita forse a causa dalla disperazione causata dalle difficoltà economiche con le quali era alle prese da anni. Un ex autista ha deciso di farla finita a soli 38 anni con un colpo di pistola. E’ accaduto a San Carlo Canavese. La moglie ne aveva denunciato la scomparsa, allarmata da una lettera che il marito le aveva lasciato, ai carabinieri nel pomeriggio dell’altro pomeriggio e nella mattinata di ieri la donna ha ritrovato il cadavere del marito nel garage di casa.
L’uomo lascia anche due bimbi piccoli. L’ex autista era disoccupato da tempo e anche la moglie aveva perso da poco tempo un piccolo lavoro che svolgeva presso la mensa della casa di riposo di San Carlo. L’uomo invece aveva lavorato con un contratto a tempo determinato in una macelleria situata nel popolare quartiere delle Vallette a Torino, ma alla scadenza il contratto di lavoro non era stato rinnovato. Lo stato di indigenza deve aver pesato non poco sulla decisone di porre fine alla sua vita.
Dopo aver preso la pistola (l’uomo possedeva il porto d’armi per aver praticato tempo prima il tiro sportivo) ha messo in atto l’insano gesto dettato, con ogni probabilità dal disagio economico e dalla depressione psichica, ma che lascia la famiglia in ulteriori difficoltà economiche e con un dolore che non sarà possibile metabolizzare con facilità.