
Tentato furto in un’azienda di trasporti all’ex Lancia di Chivasso: quattro giovani arrestati dai carabinieri
Credevano che la notte li avrebbe protetti, ma la tecnologia e l’intervento tempestivo dei carabinieri hanno trasformato la loro “bravata” in un arresto. Quattro ventenni, residenti a Ciriè, Leini e San Benigno Canavese, sono stati fermati nella notte dopo essersi introdotti in un’azienda di trasporti con sede nei capannoni dell’ex stabilimento Lancia di Chivasso.
Il piano dei ragazzi è fallito quando il sistema antifurto ha fatto scattare l’allarme, richiamando sul posto i militari della compagnia di Chivasso. Quando i giovani hanno tentato di lasciare i capannoni, si sono trovati di fronte le pattuglie: nessuna possibilità di fuga, nessun colpo portato a termine, solo le manette ai polsi.
Tre di loro erano incensurati, mentre il quarto aveva già precedenti. Dopo le formalità di rito, i quattro sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni della magistratura.
Un episodio che si è chiuso senza conseguenze per l’azienda ma che rischia di pesare a lungo sul futuro dei giovani coinvolti.