
Cuorgnè, stipendi mai pagati: undici medici portano in tribunale la società che gestiva il pronto soccorso
Stipendi non corrisposti, crediti accumulati per centinaia di migliaia di euro e una causa civile che approda davanti al tribunale di Torino. È quanto riguarda undici medici che, fino al 2023, hanno prestato servizio come gettonisti al pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè per conto della società che ne aveva la gestione.
Secondo le ricostruzioni, i professionisti lavoravano con turni da 12 ore a 850 euro lordi, arruolati con procedure rapide e semplificate. Dopo i primi ritardi nei pagamenti, i compensi si sono interrotti del tutto, lasciando i medici senza stipendio.
Il contenzioso non coinvolge solo i sanitari: l’elenco dei creditori comprende anche aziende, enti pubblici e persino l’Agenzia delle Entrate. La cifra complessiva dei debiti sfiorerebbe i 750 mila euro.
Dal 2024 la società non ha più ottenuto la gestione del pronto soccorso di Cuorgnè. L’Asl To4, nel frattempo, ha precisato di aver sempre saldato i propri impegni con l’azienda durante l’anno precedente. Ora la parola passa ai giudici: entro l’autunno il tribunale dovrà decidere sul futuro della società e sulle possibilità di recupero per i creditori.