
Cuorgnè in lutto per la scomparsa dell’ex commerciante Paola Piglione in Prete: «Una donna dal cuore d’oro»
La comunità di Cuorgnè piange la scomparsa di Paola Piglione in Prete, 63 anni, strappata all’affetto dei suoi cari da una rara malattia neurologica degenerativa contro cui ha lottato con coraggio fino all’ultimo. Ricoverata presso l’ospedale Molinette di Torino, Paola si è spenta lasciando un grande vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche nell’intera città.
Sabato 30 agosto, nella chiesa parrocchiale di San Dalmazzo, in tanti hanno voluto darle l’ultimo saluto. Amici, conoscenti e concittadini hanno voluto stringersi attorno alla famiglia, ricordando la sua dolcezza, la generosità e l’impegno costante per la comunità.
Paola Piglione era conosciuta da molti anche per la sua attività commerciale: aveva infatti gestito per anni un negozio di articoli per l’infanzia in via Milite Ignoto, a pochi passi dal municipio. Ma ciò che la rese davvero speciale fu il suo impegno in parrocchia come catechista e come cuoca al campeggio “Le baracche” di Ceresole Reale, un appuntamento estivo che ha segnato la crescita di intere generazioni. Faceva parte inoltre della cantoria di San Dalmazzo, contribuendo con la sua voce alla vita liturgica della comunità.
Lascia il marito Roberto Prete, fondatore della ditta di autotrasporti “Prete e Mattea” e coordinatore degli autotrasportatori locali, i figli Marco, Andrea e Luca, il fratello Aldo, figura di spicco dell’Accademia Filarmonica dei Concordi e del gruppo “Trota” – trombe e tamburi del Torneo di Maggio alla corte di Re Arduino – con la moglie Laura Ronchietto Silvano, assessore comunale di Cuorgnè, e i nipoti Rebecca e Pietro.
Una donna dal cuore grande, che ha lasciato un segno profondo in chiunque l’abbia conosciuta.