
La scuola Santissima Annunziata riparte con il sostegno di un gruppo di imprenditori rivarolesi
Un nuovo capitolo si apre per la scuola Santissima Annunziata. L’assemblea dei soci della cooperativa La Risposta, che da anni gestisce l’istituto, ha deliberato l’ingresso di un gruppo di imprenditori locali chiamati a sostenere la scuola in una fase particolarmente delicata. La decisione consente, in attesa del pronunciamento del Tar previsto per il 9 settembre, la regolare apertura delle attività scolastiche.
L’intervento si è reso necessario dopo le turbolenze delle ultime settimane, seguite alla revoca del titolo di scuola paritaria da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale. Una scelta che ha inevitabilmente alimentato incertezza tra le famiglie: diverse hanno infatti optato per iscrivere i figli in altri istituti.
A comporre la cordata imprenditoriale sono Stefano Freilone, Alessandro Anedda, Laura Felician, Igino Giudici, Silvana Giudici e Maria Grazia Radicci. In una comunicazione indirizzata ai genitori, i nuovi referenti hanno assicurato che la Santissima Annunziata continuerà a fondare la propria identità sugli stessi valori religiosi, etici e sociali che ne hanno segnato la storia.
Parallelamente, è stato annunciato l’avvio di un percorso volto a recuperare quanto prima il titolo di paritaria, indipendentemente dall’esito della sentenza amministrativa. Al centro delle azioni programmate ci sarà la regolarizzazione delle posizioni contestate negli ultimi due anni, in particolare riguardo alle abilitazioni degli insegnanti e alla corretta gestione contrattuale del personale.
Sul fronte economico, le famiglie sono state rassicurate: le rette rimarranno invariate, anche nel caso in cui la perdita del titolo di paritaria dovesse diventare definitiva. Un impegno non secondario, reso possibile proprio dall’apporto della cordata rivarolese, chiamata a garantire stabilità e sostenibilità a un’istituzione che, per la comunità locale, rappresenta un presidio educativo e culturale di lunga tradizione.