
Vuelta Espana 2025: David Gaudu trionfa a Ceres, spettacolo e folla nel cuore del Canavese
Stretta nella morsa danese, David Gaudu ha ritrovato il colpo del campione, confermandosi una delle speranze francesi da tempo attese nel ciclismo internazionale. L’ultima tappa italiana della Vuelta 2025, tutta nel Canavese e accolta da un pubblico entusiasta, ha visto il corridore francese imporsi con autorità, regalando emozioni agli spettatori sulle strade piemontesi.
Per Gaudu si tratta di un ritorno al successo dopo cinque anni: nell’edizione 2020 della corsa a tappe spagnola, aveva conquistato due frazioni e ora conferma di avere ancora quella scintilla vincente. La stagione 2025 lo aveva visto protagonista solo a febbraio nel Tour of Oman, prima di un periodo di apparente assenza dai radar, culminato poi nello scatto finale a Limone Piemonte, dove era stato battuto da Jonas Vingegaard.
A Ceres Gaudu ha riscattato ogni dubbio, tagliando il traguardo in 2h59’24” sui 134,6 chilometri della tappa. Alle sue spalle, staccati di un solo istante, Mads Pedersen e Jonas Vingegaard, mentre Giulio Ciccone si è classificato quarto. Il francese ripartirà dall’Italia con lo stesso tempo della maglia rossa, pronta a difendere il primato nella tappa successiva, da Susa verso Voiron, in Francia, con l’ascesa al Monginevro e al Lautaret, classiche storiche del Tour, dove si attendono fughe e spettacolo.
Classifica di tappa:
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David Gaudu (Fra) – 2h59’24”
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Mads Pedersen (Dan) – stesso tempo
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Jonas Vingegaard (Dan) – st
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Giulio Ciccone (Ita) – st
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Jordan Labrosse (Fra) – st
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Oluis Aular (Ven) – st
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Santiago Buitrago (Col) – st
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Egan Bernal (Col) – st
Classifica generale:
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Jonas Vingegaard (Dan) – 10h55’36”
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David Gaudu (Fra) – st
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Giulio Ciccone (Ita) – +8”
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Egan Bernal (Col) – +14”
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Thomas Pidcock (Gbr) – +16”
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Jai Hindley (Aus) – st
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Santiago Buitrago (Col) – st
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Matteo Jorgenson (Usa) – st
Il Canavese ha offerto uno scenario perfetto per il ciclismo, con strade storiche, salite suggestive e un pubblico caloroso che ha reso indimenticabile questa frazione della Vuelta, confermando ancora una volta il Piemonte tra le mete ideali per il grande ciclismo internazionale.