
Chivasso protegge i bambini: partono le “Zone Scolastiche” tra sicurezza e mobilità sostenibile
Con il ritorno tra i banchi scolastici a settembre, la città di Chivasso inaugura le Zone Scolastiche, un’iniziativa pensata per migliorare la sicurezza dei bambini e ripensare la mobilità urbana. La Giunta comunale ha approvato il provvedimento che prevede varchi elettronici e controlli più rigidi negli orari di ingresso e uscita scolastica, limitando la circolazione dei veicoli e monitorando i transiti.
La misura interessa quasi tutte le scuole della città, dal centro alle frazioni, con dispositivi installati in punti strategici vicino ai plessi Marconi/Cosola/Europa Unita, Alessandro Dasso, Demetrio Cosola e altri istituti comprensivi. I varchi saranno attivi nei giorni di frequenza scolastica da settembre a giugno, nelle fasce orarie 7.45-9.00, 12.45-14.15 e 15.45-16.45.
Nelle prime settimane sarà previsto un periodo di rodaggio senza multe, con la Polizia Locale e i nonni vigili a supportare cittadini e famiglie. Residenti, disabili e titolari di passi carrai potranno registrarsi sul portale del Comune per ottenere un permesso di transito; lo stesso varrà per gli insegnanti autorizzati dalle scuole.
Spiega l’assessore all’Istruzione, Sport, Cultura e Legalità Gianluca Vitale: “Le Zone Scolastiche rappresentano per Chivasso un passo decisivo verso una città più sicura e vivibile. Non si tratta solo di limitare il traffico: vogliamo educare le famiglie a un nuovo concetto di mobilità, dove i bambini possano muoversi con autonomia e sicurezza. Ogni varco elettronico e ogni controllo servono a proteggere i nostri ragazzi, ma anche a sensibilizzare la comunità sull’importanza di rispettare gli spazi pedonali. È un progetto ambizioso, che coinvolge scuole, genitori e cittadini, e che speriamo diventi un modello per altre città italiane. La sfida è cambiare abitudini consolidate, ma siamo certi che con il supporto delle famiglie e il lavoro della Polizia Locale possiamo costruire un percorso duraturo di responsabilità, autonomia e sicurezza per le nuove generazioni”.
L’obiettivo del progetto è duplice: garantire la sicurezza dei pedoni e favorire l’autonomia dei bambini, riducendo l’uso dell’auto davanti alle scuole e promuovendo spostamenti a piedi o in bicicletta. Il sindaco Claudio Castello ha sottolineato l’importanza del buon senso dei cittadini per il successo dell’iniziativa, definita un primo passo verso una mobilità più sicura e sostenibile.