
Cintano, pensionata di 80 anni punta da una vespa: salvata in extremis grazie ai soccorsi
Una puntura di vespa ha rischiato di trasformarsi in tragedia a Cintano, nella mattinata di martedì 5 agosto 2025. Una pensionata di 80 anni, allergica al veleno degli imenotteri, è stata punta mentre si trovava da sola nella sua abitazione non lontana dal centro del paese. La donna ha iniziato a sentirsi male, ma ha trovato la forza di chiamare aiuto, evitando conseguenze ben più gravi.
L’allarme al 112 ha fatto scattare immediatamente l’intervento dei vigili del fuoco di Castellamonte e Ivrea, assieme ai sanitari del 118. Una volta forzato l’ingresso dell’abitazione, i soccorritori hanno trovato la donna in evidente difficoltà e le hanno prestato le prime cure sul posto. Subito dopo è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Cuorgnè, dove è stata presa in carico per gli accertamenti. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono risultate gravi.
Le reazioni allergiche a punture di vespa possono essere molto pericolose. Nei soggetti sensibili, anche una sola puntura può scatenare sintomi gravi: gonfiore diffuso, difficoltà respiratorie, orticaria, nausea e nei casi più estremi shock anafilattico. In queste situazioni, ogni minuto è prezioso, e la tempestività dei soccorsi può fare la differenza tra la vita e la morte.
Il caso ha suscitato apprensione in paese, ma anche sollievo per il lieto fine. L’episodio è un monito alla prudenza in questi mesi estivi, in cui aumenta l’attività degli insetti e, con essa, il rischio di incidenti simili.
Grazie alla prontezza della donna e alla professionalità dei soccorritori, l’emergenza si è risolta positivamente, dimostrando ancora una volta quanto sia importante non sottovalutare i segnali del proprio corpo e chiedere aiuto subito.