
Lago di Viverone, donna ferita gravemente dopo una caduta in acqua: colpita dall’elica della barca
Pomeriggio di paura sabato 3 agosto, sul Lago di Viverone, dove una donna di 60 anni, residente nel Vercellese, è rimasta gravemente ferita a seguito di un incidente avvenuto a bordo di un’imbarcazione privata. Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di verifica, la donna sarebbe caduta in acqua in circostanze non del tutto chiarite, andando a impattare contro l’elica del motore della barca in movimento.
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, mentre la sessantenne si trovava sull’imbarcazione insieme ad altre persone. Durante la caduta, l’elica le ha procurato ferite profonde e fratture a un braccio, con una dinamica che, secondo quanto riferito dai soccorritori, poteva avere conseguenze ancora più gravi.
Immediata la richiesta di aiuto: sul posto è intervenuto l’elisoccorso del 118, che ha provveduto a stabilizzare la donna e trasportarla in codice rosso all’ospedale Cto di Torino, specializzato in traumi ortopedici. Le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.
A occuparsi delle indagini sono i carabinieri della stazione di Cavaglià, che hanno raggiunto il luogo dell’incidente per raccogliere testimonianze e cercare di comprendere la dinamica esatta dell’accaduto. Al vaglio degli investigatori anche l’eventuale rispetto delle norme di sicurezza a bordo del natante, compreso l’uso di dispositivi salvagente e lo stato del motore al momento della caduta.
Il Lago di Viverone, frequentato in estate da molti turisti e residenti per attività ricreative, è già stato in passato teatro di incidenti simili, che hanno acceso il dibattito sulla sicurezza delle imbarcazioni da diporto.