
Nasce il Distretto del cibo della Pianura Canavesana e Collina Torinese: 78 Comuni uniti per uno sviluppo sostenibile
Sarà ufficialmente istituito venerdì 25 luglio, con l’approvazione del Consiglio metropolitano, il nuovo Distretto del cibo della Pianura Canavesana e Collina Torinese, un’iniziativa che coinvolge ben 78 Comuni e che rappresenta una delle realtà territoriali più estese e significative dell’intera area metropolitana torinese.
Il progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare le filiere agroalimentari locali attraverso un modello di collaborazione tra imprese della produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione alimentare, enti pubblici e soggetti del territorio. Il Distretto sarà ospitato presso la sede della Città metropolitana di Torino, promotore e coordinatore dell’iniziativa.
Sonia Cambursano, consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico e sindaca di Strambino, esprime soddisfazione per il lavoro svolto: “Questa collaborazione territoriale è frutto di un impegno condiviso. I Distretti del cibo sono strumenti strategici per rafforzare le sinergie tra gli attori del comparto agroalimentare e affrontare insieme le sfide del mercato e della sostenibilità”.
Il nuovo Distretto si propone di rafforzare la sostenibilità ambientale della produzione agricola, rendere più resiliente il sistema economico locale agli effetti del cambiamento climatico e contrastare lo spopolamento delle aree rurali, favorendo la continuità aziendale e l’integrazione delle imprese del comparto agroalimentare.
Tra gli obiettivi, anche quello di incentivare il turismo di prossimità e garantire alla popolazione l’accesso a cibo sano, di qualità e prodotto localmente.
L’iniziativa segna un passo avanti importante nella costruzione di una rete territoriale capace di coniugare sviluppo economico, coesione sociale e tutela ambientale, puntando su una delle eccellenze del territorio: l’agricoltura.