
Inaugurata la nuova variante alla strada statale 26 ad Arè di Caluso: traffico più fluido e sicuro
È stata inaugurata ieri, mercoledì 16 maggio e riaperta al traffico la nuova variante alla Strada Statale 26 della Valle d’Aosta, in località Arè di Caluso, all’interno della Città Metropolitana di Torino. L’opera, realizzata da Anas, rientra in un più ampio progetto di adeguamento e messa in sicurezza del tratto tra Chivasso e Caluso, per un totale di circa 8,2 km.
La cerimonia si è svolta alla presenza dei sindaci di Caluso, Maria Rosa Cena, e Chivasso, Claudio Castello, oltre a rappresentanti di Anas e delle istituzioni locali.
Il primo tratto, lungo circa 5 km, ha previsto l’allargamento della carreggiata alla categoria C1 (10,50 m di larghezza), con l’aggiunta di piazzole di sosta, viabilità di servizio e due rotatorie. Il secondo tratto – la vera variante all’abitato di Arè – si estende per 3,2 km e include tre rotatorie e due viadotti. Il primo, lungo 60 metri, scavalca il canale Caluso e la linea ferroviaria Chivasso-Aosta, eliminando l’interferenza con il passaggio a livello; il secondo, di 28 metri, supera il canale e la strada comunale per Arè.
Completano l’intervento nuove rotatorie agli incroci con le SP85 e SP53, e il rifacimento del ponte sul canale Gora di Chivasso.
Con un investimento di circa 30 milioni di euro, l’opera punta a fluidificare il traffico, deviare i mezzi pesanti fuori dai centri abitati e aumentare la sicurezza stradale. Un passo concreto per risolvere criticità storiche e migliorare la qualità della vita dei residenti.