
Decreto “Ponti”: il Piemonte resta in attesa di risposte, a rischio oltre 60 milioni per la sicurezza delle infrastruttur
Il Piemonte attende ancora chiarezza sul destino delle risorse previste dal cosiddetto decreto Ponti, ritenuto fondamentale per la messa in sicurezza di numerose infrastrutture sul territorio regionale. La questione è stata sollevata più volte in Commissione Trasporti alla Camera dalla deputata e segretaria piemontese di Azione, Daniela Ruffino, attraverso atti parlamentari e interrogazioni, l’ultima delle quali risale al 22 gennaio scorso.
Il provvedimento, prorogato lo scorso febbraio secondo quanto dichiarato dalla maggioranza, non ha ancora trovato riscontro concreto in termini di finanziamenti. Per il Piemonte, lo stanziamento atteso supera i 60 milioni di euro e riguarda opere considerate urgenti per la viabilità e la sicurezza delle comunità locali.
Tra gli interventi prioritari figura anche il Ponte Preti, infrastruttura strategica per i collegamenti tra il Canavese Occidentale e Ivrea, la cui condizione strutturale ha sollevato preoccupazioni negli ultimi anni.
Il mancato rifinanziamento del decreto potrebbe compromettere la realizzazione di opere già pianificate, con conseguenze rilevanti per la mobilità, l’economia e la qualità della vita di interi territori. Il Piemonte, nel frattempo, resta in attesa di risposte certe da parte del Governo.