
Da Campo a Krasnokutsk: consegnata l’ambulanza donata da Damiano Goglio in memoria del padre Adriano
È stata consegnata ufficialmente nella serata di sabato 12 luglio 2025, nella frazione di Campo a Castellamonte, l’ambulanza destinata alla città ucraina di Krasnokutsk. Il mezzo di soccorso, dismesso ma perfettamente funzionante, arriva dalla Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana ed è frutto di una donazione voluta dal consigliere comunale di maggioranza Damiano Goglio, che ha scelto di dedicarlo alla memoria del padre, Adriano Goglio.
Figura storica della politica locale, Adriano Goglio fu negli anni Sessanta rappresentante della frazione Campo in seno al Consiglio Comunale di Castellamonte nelle file della Democrazia Cristiana. Artigiano edile e uomo di grande umiltà, si distinse per la dedizione al bene pubblico e per l’ascolto costante delle esigenze della comunità. Eletto per la prima volta nel 1960 nella lista del sindaco Carlo Trabucco, fu assessore dal 1964 al 1970 e consigliere fino al 1975. Tornò in consiglio nel 1980, questa volta tra le file della minoranza. Nel 1986 fu insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per l’impegno profuso a favore della collettività.
La cerimonia di consegna dell’ambulanza si è svolta durante la tradizionale “Cena sotto le stelle”, organizzata dall’Associazione Sportiva Campo, in un clima di festa ma anche di profonda solidarietà. All’evento, oltre al consigliere Goglio e alla sua famiglia, hanno partecipato il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza e l’assessore Patrizia Addis, il sindaco di Ozegna Federico Pozzo, il vicesindaco di Pertusio Antonio Cresto e, in rappresentanza della città ucraina destinataria della donazione, il sindaco di Krasnokutsk, Iryna Karabut.
Nel corso della serata è stata inoltre attivata una raccolta farmaci da destinare all’Ucraina e una raccolta fondi per l’acquisto di medicinali, destinati a sostenere le popolazioni colpite dalla guerra. Un’iniziativa concreta di solidarietà internazionale che rafforza il legame tra territori, unendo memoria, impegno civile e speranza.