
Ceresole Trail Running Day, esordio da record ai piedi delle Levanne. In 400 alla gara più grande di sempre
Esordio da incorniciare per la prima edizione del Ceresole Trail Running Day, andata in scena sabato 5 luglio 2025: quasi 400 partecipanti totali hanno trasformato il piccolo borgo alpino in un palcoscenico naturale d’eccezione, dove sport, natura e spirito di comunità si sono fusi in un evento già entrato nel cuore del trail italiano.
A rispondere all’appello degli organizzatori Davide Genisio, Davide Blanchetti e Dario Pasta sono stati oltre 130 corridori sulla lunga distanza “Ai piedi delle Levanne” (34 km – 2800 m D+), 180 sull’“Energy Trail” (16 km – 800 m D+) e un centinaio di bambini e ragazzi alla “Cursa dli Bocia”, la corsa dedicata ai più giovani. Numeri che raccontano un successo pieno, con il sold-out già settimane prima della partenza.
Una sfida tra i giganti delle Alpi
Il percorso, tecnico e spettacolare, ha offerto un’esperienza autentica di trail running immersi nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. E non sono mancati i nomi di rilievo.
Sul podio maschile della 34 km, dominio per Matteo Porro (4:25:24.25), seguito da Andrea Negro e Andrea Biffi. Tra le donne, volata vincente per Chiara Boggio (5:35:29.48), che ha preceduto di appena 21 secondi Luisa Rocchia, mentre il terzo posto è andato a Denise Zacco.
Nell’Energy Trail, acclamato protagonista Bernard Dematteis, pluricampione azzurro e leggenda della corsa in montagna, che ha preceduto Matteo Siletto e Simone Olivetti. Primo gradino del podio femminile per Camilla Magliano, fresca di rientro dalla Lavaredo Ultra Trail, seguita da Rachele Young e Sonia Peyrot.
Presenza d’eccezione, tra il pubblico e sul tracciato, Marco Olmo, icona assoluta del trail running, due volte vincitore dell’UTMB a quasi 60 anni, celebrato anche nel documentario disponibile su Prime Video.
Un evento costruito in squadra
L’evento, nato anche per colmare il vuoto lasciato dalla sospensione della Royal Ultra Sky Marathon, ha trovato il pieno sostegno del Comune di Ceresole Reale e del Parco Nazionale del Gran Paradiso, che ha garantito la sicurezza sul percorso attraverso i guardiaparco e ha sposato la filosofia “lascia solo le impronte delle tue scarpe”, in linea con i principi del turismo sostenibile.
A rendere possibile il successo della manifestazione anche il supporto degli sponsor principali, Iren e Karhu, e di numerose realtà locali, che hanno affiancato il lavoro instancabile dei volontari.
Lo sport per tutte le età
Non solo sfida e fatica, ma anche educazione e futuro con la “Cursa dli Bocia”, pensata per i giovani e organizzata in collaborazione con Atletica Rivarolese, Pro Infanzia Torino e la Fondazione Colonnetti, presieduta dallo scrittore canavesano Michele Genisio, che ha messo a disposizione i premi per i piccoli atleti.
Un territorio da valorizzare
“Ceresole Reale entra così tra le mete più spettacolari del trail running italiano – commentano gli organizzatori – un luogo dove la bellezza dei paesaggi si unisce all’accoglienza di una comunità che crede nello sport come valore sociale e culturale”.
Il Ceresole Trail Running Day ha dimostrato che, anche con un’organizzazione indipendente e un’idea nata dalla passione, è possibile costruire un evento capace di lasciare il segno. E, a giudicare dai commenti entusiasti dei partecipanti, questa prima edizione è solo l’inizio.