Memoria e impegno: Rivarolo Canavese ricorda le vittime innocenti delle mafie

Nel quadro delle iniziative per la XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, lunedì 7 aprile alle ore 18, presso la Sala Consiliare di Rivarolo Canavese (via Ivrea 60), Marisa Fiorani ricorderà la figlia Marcella Di Levrano, assassinata nel 1990 a 26 anni, poco prima di testimoniare al maxi processo contro la Sacra Corona Unita. A Marcella è intitolata la villa confiscata alla ‘ndrangheta a San Giusto Canavese, oggi destinata ad attività sociali.

L’evento conclude un percorso di sensibilizzazione promosso dall’Amministrazione comunale e cofinanziato dalla Regione Piemonte. Tra gli appuntamenti significativi, martedì 25 marzo, presso il Salone comunale di via Montenero, la compagnia torinese Eleonora Frida Mino ha portato in scena “Emanuela Loi. La ragazza della scorta di Borsellino”, dedicato alla giovane poliziotta morta nella strage di via D’Amelio nel 1992. La rappresentazione ha raccontato la vita di Emanuela Loi, prima agente donna a far parte di una scorta antimafia, attraverso una drammaturgia immersiva con video, suoni e immagini. Lo spettacolo ha toccato temi cruciali come il coraggio e la parità di genere, evidenziando il ruolo delle donne nelle forze dell’ordine e nella lotta alla mafia.

Alla serata hanno partecipato il Vicesindaco Marina Vittone, Giulia Toffanin, vicepresidente di ACMOS, e Tiziana Perelli per il presidio Libera “Luigi Ioculano” di Cuorgnè. Il giorno successivo, mercoledì 26 marzo, due repliche riservate alle scuole cittadine hanno coinvolto oltre 120 studenti degli istituti “Guido Gozzano”, “Aldo Moro” e “SS. Annunziata”, offrendo un’opportunità di riflessione e confronto con l’attrice Eleonora Frida Mino.

“L’incontro con Marisa Fiorani è l’ultimo tassello di un programma che ha visto protagonisti studenti di ogni ordine e grado”, spiega il Vicesindaco Marina Vittone. “Dalla lettura dei nomi delle vittime presso il parco Spazio Elementare il 19 marzo, alle attività teatrali e ai laboratori sulla legalità curati da ACMOS, ogni evento ha rappresentato un importante momento di formazione civica. Ringraziamo i docenti che hanno colto il valore educativo di questo percorso”.

Il programma, cofinanziato dalla Regione Piemonte ai sensi della LR 14/2007, è stato organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Città di Rivarolo Canavese, in collaborazione con ACMOS, Biblioteca “Domenico Besso Marcheis”, Presidio Libera di Cuorgnè, Gruppo Scout AGESCI Rivarolo 1 e ANPI Sezione “Tina Anselmi” Favria-Oglianico-Rivarolo.

Per informazioni telefonare ai numeri 0124 454680 – 0124 26377.