Dopo il Capodanno a Chivasso si respira aria di Carnevale. Ecco chi potrebbero essere Abbà e Bela Tolera

A pochi giorni dal Capodanno, a Chivasso si respira già aria di Carnevale. Il 6 gennaio, alle ore 10, presso il teatro dell’oratorio Carletti, si terrà la presentazione di Bela Tolera e Abbà, figure simbolo della festa. La scelta del teatro, più capiente rispetto al tradizionale Teatrino Civico, è dettata da ragioni organizzative. Il Carnevale 2025 segna un ritorno alle tradizioni: il saluto alla città avverrà dal balcone di Palazzo Rubatto, sede dell’Agricola, come negli anni ’80, anziché dal Municipio. Questa decisione riflette le tensioni tra l’amministrazione comunale e l’Agricola, guidata da Davide Chiolerio, dopo le dispute sui debiti dell’associazione verso il Comune.

Nel frattempo, cresce l’attesa per scoprire i volti di Bela Tolera e Abbà. Tra le candidate per Bela Tolera spiccano Chiara Masoero, studentessa di Medicina Veterinaria, già Dama alla Corte nel 2019, e Lucrezia Bosso, studentessa di Medicina e figlia di un Alfiere del Carnevale del 1984. Entrambe, classe 2002, incarnano eleganza e tradizione, ma non mancano altri nomi come Asia Burdisso e Valentina Careggio. Per il ruolo di Abbà, i favoriti sono Luca Graziano, commerciante e appassionato di motociclismo, Mario Marino, ex assessore e scrittore, e Gian Luca Mortarotti, imprenditore e figlio di un Abbà storico.

Il Carnevale 2025 promette un programma ricco di eventi: il Gran Galà presso il ristorante «dei Cacciatori», la cerimonia di investitura in Duomo e le immancabili sfilate e spettacoli. Con una storia secolare e un forte richiamo alle radici, Chivasso si prepara a vivere un Carnevale memorabile, mescolando tradizione e innovazione.