Allerta meteo per le piogge intense in Piemonte e Canavese. Il Prefetto: “Spostarsi solo in caso di necessità”

In seguito al bollettino meteo diramato da Arpa Piemonte, il Prefetto ha attivato un’azione di sensibilizzazione rivolta ai sindaci dell’area metropolitana, alle Forze dell’Ordine e agli Enti gestori delle strade e dei servizi essenziali. A partire dalla serata odierna, si prevede un’intensificazione delle precipitazioni, motivo per cui è stata richiesta una vigilanza straordinaria su corsi d’acqua, bacini idrici e zone vulnerabili a frane. L’obiettivo è garantire la massima sicurezza per la popolazione e il territorio.

Il Prefetto ha sottolineato la necessità di prestare attenzione durante gli spostamenti, suggerendo di limitare gli spostamenti in auto al solo fine settimana, qualora siano strettamente necessari. È inoltre vivamente raccomandato di evitare attività all’aperto, in particolare in montagna e nelle vicinanze di corsi d’acqua.

La situazione è attentamente monitorata dalla Prefettura, che collabora attivamente con Vigili del Fuoco, Centri Operativi Misti comunali, Protezione Civile regionale e Arpa Piemonte. Questo coordinamento è fondamentale per una risposta tempestiva e efficace alle condizioni meteorologiche avverse.

A seguito dell’emissione di un bollettino di Allerta Arancione per rischio idrogeologico, valido per la giornata di domani, sabato 26 ottobre 2024, in diverse aree del Piemonte meridionale-incluse le valli Belbo, Bormida e Scrivia-la Protezione Civile regionale ha attivato la sala operativa a partire dalla mezzanotte. Le previsioni indicano forti precipitazioni, accompagnate da fenomeni temporaleschi, soprattutto nel settore nordoccidentale e al confine con la Liguria.

Le intense piogge previste, unite alla saturazione attuale del suolo, comporteranno un innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua. In particolare, si attendono incrementi significativi nel pomeriggio di sabato lungo il Po (tratto da Carignano a San Sebastiano), la Dora Riparia e il Tanaro, a causa dei contributi provenienti dai fiumi Belbo, Orba e Bormida. Per il settore settentrionale, si prevedono innalzamenti anche per il Sesia e il Lago Maggiore, ma tutti i livelli dovrebbero rimanere sotto il livello di guardia.

A oggi, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per rischio idrogeologico su tutte le zone, ad eccezione delle Alpi Marittime e della pianura cuneese. Per domani, è stata prevista un’allerta arancione nelle zone G e H (alessandrino, astigiano e cuneese), dove si potrebbero verificare allagamenti e fenomeni di versante, mentre le altre aree sono soggette a un’allerta gialla.

La popolazione è invitata a rimanere informata sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare comportamenti di autoprotezione per affrontare al meglio questa situazione di rischio.