Germagnano: rapina una tabaccheria, ma prima lo dice alla madre che avvisa i Carabinieri

Una rapina durata pochi minuti si è conclusa con l’arresto di un uomo di 33 anni. E’ accaduto giovedì 17 ottobre in una tabaccheria di Germagnano. Il fatto ha assunto contorni insoliti quando è emerso che lo stesso rapinatore, prima di mettere a segno il colpo, aveva confidato le sue intenzioni alla madre, la quale ha prontamente avvisato i Carabinieri.

La rapina: ecco come è avvenuta

Il rapinatore si è presentato presso la tabaccheria di via Miglietti all’orario di apertura, con il cappuccio della felpa calato sul volto per celare la propria identità. Dopo essere entrato nel locale, ha aggredito fisicamente il titolare, strattonandola e facendola cadere a terra. Approfittando della situazione, si è impossessato di circa 400 biglietti della lotteria “Gratta e Vinci”, per un valore complessivo di circa mille euro in contanti.

L’uomo, probabilmente convinto di farla franca, si è rapidamente allontanato dalla scena del crimine a bordo della sua auto. Ignaro che i Carabinieri, allertati dalla madre stessa poco prima, fossero già sulle sue tracce, ha fatto ritorno a casa, dove ha iniziato a grattare febbrilmente i biglietti appena rubati.

I Carabinieri arrestano il rapinatore

I Carabinieri del Radiomobile di Venaria, giunti tempestivamente all’abitazione del 33enne, lo hanno trovato intento a cercare la fortuna tra i biglietti sottratti. L’uomo è stato arrestato sul posto senza opporsi resistenza e trasferito al carcere di Ivrea, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le conseguenze

Il titolare della tabaccheria, aggredita durante il furto, ha riportato lesioni e ha dovuto essere soccorsa presso il Pronto Soccorso di Ciriè, dove i medici le hanno diagnosticato una prognosi di una settimana. Fortunatamente, le sue condizioni di salute non destano particolare preoccupazione.

Il gesto dell’uomo, che ha scelto di confidarsi con la madre prima di commettere la rapina, ha sorpreso molti. La prontezza della donna nel contattare i Carabinieri ha evitato ulteriori interferenze e ha consentito alle forze dell’ordine di agire con tempestività.