Ronco Canavese: escursionista si sente male in quota. Salvata nella notte dal Soccorso Alpino

Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ha condotto un’operazione di salvataggio nel Vallone di Forzo, a Ronco Canavese, per assistere due escursionisti colti da difficoltà. Il segnale di allarme è stato emesso alle 18,30 di ieri, lunedì 3 giugno, quando uno degli escursionisti ha contattato il numero di emergenza 112, riferendo che la sua compagna aveva avuto un malore. La coppia si trovava in una posizione isolata, poco sotto il bivacco Davito, a 2.360 metri di altitudine, in un’area nota per la sua difficile accessibilità.

La visibilità ridotta a causa di una fitta nebbia ha impedito l’intervento immediato dell’elisoccorso, costringendo le squadre di soccorso a procedere a piedi. Nel frattempo, la donna è stata assistita telefonicamente da un medico del soccorso alpino, che le ha fornito indicazioni vitali per gestire la situazione critica. Grazie a questi consigli, la coppia è riuscita a raggiungere il bivacco, trovando riparo dalla pioggia incessante.

Alle 23,00, dopo un arduo viaggio attraverso il terreno impervio, i tecnici del Soccorso Alpino hanno raggiunto il rifugio, portando con sé indumenti caldi e asciutti e viveri per confortare gli escursionisti esausti. Dopo aver trascorso la notte al bivacco, il gruppo ha tentato di scendere a valle all’alba, ma le condizioni fisiche precarie e il terreno insidioso, con traversi ripidi e innevati, hanno reso il percorso troppo pericoloso.

Di conseguenza, è stata presa la decisione di richiamare l’elicottero, che ha effettuato un atterraggio sicuro all’alpeggio di Baite di Lavina Grossa, permettendo così il trasferimento degli escursionisti verso un luogo sicuro. (Immagine di archivio).