
Ferrovie, Alberto Avetta polemico: “Sulla linea Ivrea-Torino che fine hanno fatto i treni doppi?”
Si riaccende il dibattito mai sopito in realtà sulla qualità dei servizi ferroviari nella regione Piemonte: il consigliere canavesano Alberto Avetta, noto per il suo impegno nel monitoraggio delle infrastrutture locali, ha sollevato questioni critiche riguardanti la linea ferroviaria Ivrea-Torino. Alcune settimane fa, in risposta a una delle numerose interrogazioni presentate da Avetta, l’Assessore ai Trasporti Gabusi aveva assicurato che l’impegno per i “treni rossi in doppia composizione” era stato onorato, almeno durante le ore di punta. Tuttavia, nonostante l’ammissione dei disagi espressi dai pendolari, attribuiti a “circostanze urgenti”, sembra che tali circostanze continuino a persistere.
I pendolari hanno segnalato, nell’ultima settimana, ritardi e sovraffollamento delle carrozze, evidenziando la fragilità della promessa dei “treni doppi”. Anche nelle ore di maggiore affluenza, i viaggiatori si trovano a bordo di treni di dimensioni ridotte, che talvolta subiscono fermate impreviste, come nel caso del treno 2714 a Chivasso, fermo a causa di un guasto tecnico e ripartito con quasi trenta minuti di ritardo.
Le segnalazioni di questi episodi sono state numerose nelle ultime settimane. Solo questa mattina, 2 maggio, si è verificato un altro episodio di treno ridotto, un problema ricorrente che ha giustamente esasperato i pendolari canavesani.
“Alla vigilia delle elezioni, la situazione solleva interrogativi sulla capacità della Regione Piemonte di mantenere le promesse fatte in materia di trasporti, lasciando i cittadini in attesa di soluzioni concrete” conclude Alberto Avetta.