
Nole: due ragazzini persero le dita per l’esplosione di un petardo. Condannati due fratelli
Due fratelli, residenti nel Canavese, sono stati condannati dalla Corte d’appello di Torino a pene detentive per lesioni personali aggravate e detenzione illegale di esplosivi. Il verdetto conferma le sentenze di primo grado, stabilendo una pena di due anni per il maggiore e un anno e mezzo per il minore. I fatti risalgono al giorno successivo ai festeggiamenti di Capodanno del 2020, quando un grosso petardo artigianale esplose causando gravi conseguenze.
L’incidente ha avuto luogo in via Grazioli a Nole, dove i due imputati avevano abbandonato tre “cipolle” pirotecniche inesplose. Due minori, ignari del pericolo, ne hanno acceso una con tragiche conseguenze: un ragazzo di 12 anni ha perso quattro dita della mano destra, mentre il suo amico di 10 anni ha subito un intervento di ricostruzione di tre dita al dipartimento di chirurgia della mano e microchirurgia ricostruttiva del Cto.
Grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza, la polizia locale di Nole è riuscita a identificare i responsabili. Si è scoperto che i petardi avevano un innesco difettoso a causa della loro fabbricazione artigianale. Non essendo esplosi durante i festeggiamenti di Capodanno, furono lasciati incustoditi, diventando un potenziale pericolo per la comunità.