Ultima tranche di finanziamenti della Regione per questa legislatura in favore dei Comuni montani colpiti da calamità naturali. Si tratta di uno stanziamento da 5,2 milioni di euro di cui beneficeranno 64 Amministrazioni per le opere di difese spondali, ripristino della viabilità, messa in sicurezza di corsi d’acqua e centri abitati, opere idrauliche e di regimazione delle acque.

“In tutti questi anni la Regione ha promosso e realizzato una mole ingente di interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, per rendere i nostri borghi attrattivi non solo per i turisti, ma anche per chi vuole stabilirvisi tutto l’anno – commenta il consigliere di Forza Italia Mauro Fava –. Questo passa anche attraverso la messa in sicurezza di strade, corsi d’acqua e centri abitati, sia con opere di prevenzione del dissesto idrogeologico, sia interventi in risposta ad eventi calamitosi. Credo che mai come negli ultimi cinque anni il nostro territorio abbia ricevuto così tante risorse per la difesa del suolo, prova di un’attenzione particolare che questa Giunta ha rivolto ai bisogni dei piccoli Comuni. Dal canto mio, credo di essere stato un interlocutore attento e tempestivo per i sindaci e gli amministratori delle nostre vallate e montagne: insieme a loro ho svolto innumerevoli sopralluoghi con i tecnici regionali e grazie ad essi siamo riusciti ad inserire nelle graduatorie di finanziamento tantissimi progetti”.

Per questa ultima tornata di fondi le risorse ai Comuni canavesani interesseranno:
– Ribordone, per la ricostruzione delle scogliere in località Furnè (170mila euro);
– Ronco Canavese, per il completamento delle scogliere alla sinistra orografica del Soana in località Chiò e Cernisio (300mila euro);
Traversella, per il disgaggio del versante a monte della strada comunale Chiara (36mila euro).