
Teknoservice, in bilico 21 dipendenti dichiarati non idonei. Il sindacato: “Pronti allo sciopero”
I sindacati non hanno dubbi: l’intenzione espressa dalla Teknoservice, la società di Piossasco che ha in gestione la raccolta e lo smaltimento di licenziare 21 dipendenti perché non risultati del tutto idonei dopo le visite mediche, sarebbe “illegittima”. Prosegue il braccio di ferro tra azienda e sindacati di categoria. Il numero dei lavoratori, tutti incaricati della raccolta dei rifiuti, dichiarati in esubero è diminuito: da 29 sono passati a 21, ma per i sindacati e i lavoratori interessati, l’attuazione del licenziamento collettivo non è accettabile.
La Teknoservice adesso ha le mani libere dato che non si è trovato un accordo. Il sindacato ha già reso noto che proclamerà al più presto lo stato di agitazione anche perchè la parziale inidoneità al servizio è stata dichiarata dai medici aziendali e non dai medici legali dell’Asl. Nel caso in cui l’azienda dovesse procedere ai licenziamenti, le organizzazioni sindacali non solo impugneranno la procedura, ma coinvolgeranno anche la Prefettura di Torino. La paventata possibilità che possano essere indetti scioperi, apre scenari più che preoccupanti per la regolare prosecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti nei 51 comuni che facevano parte dell’ex consorzio Asa, per tutti i gravi problemi che ne potrebbero derivare.