Le sindache del Canavese occidentale celebrano l’8 Marzo con un gesto simbolico: piantare una mimosa nei loro Comuni. Sono dieci le amministratrici che rappresentano il 21,7% dei 46 Comuni della zona omogenea 8, che conta oltre 82mila abitanti. Giovanna Cresto, sindaca di Cuorgnè e portavoce della zona omogenea, insieme a Roberta Bianchetta, vice di Salassa, ha promosso l’iniziativa per sottolineare il valore e il ruolo delle donne nella società civile.

“Quando sogni, sogna in grande” è il motto che le accomuna, come spiega Giovanna Cresto: “In questa frase, ci sono anche le lettere che compongono la parola donna. Vogliamo incoraggiare tutte le donne a credere in se stesse e a realizzare i propri progetti”. La scelta della mimosa non è casuale, ma significativa: “La mimosa è una pianta forte, in grado di attecchire anche nei terreni più difficili, come spesso è la strada che si trovano a percorrere le donne. Un gesto simbolico, a testimoniare la sorellanza che unisce tutte le amministratrici del Canavese occidentale”.

Le dieci sindache si sono ritrovate per fare una foto insieme e per condividere le loro esperienze e le loro sfide. Tra loro c’è Franca Cargnello, sindaca di Borgiallo, la prima ad aver assunto questo incarico nella zona: “Negli ultimi anni le donne sindaco sono aumentate sempre più. Vogliamo testimoniare che il ruolo della donna non è fondamentale solo nell’ambito della famiglia ma anche nella società civile. Spendersi per il bene della comunità è possibile come è possibile conciliare impegno pubblico e vita privata. Siamo in prima linea per costruire, a partire dalle nostre comunità, il mondo che vorremmo per i nostri figli e per tutte le generazioni future, non per ricoprire posti di potere”.