La scuola elementare “Elisabetta Gibellini Vallauri” di Rivarolo è stata inaugurata nel 2018, ma non è mai stata completata. Manca infatti una parte dell’edificio, che dovrebbe ospitare la palestra e altre aule. Per realizzare questa parte mancante, il Comune di Rivarolo ha bisogno di 3,6 milioni di euro, che potrebbero arrivare grazie al Lodo Asa.

Si tratta di una lunga vicenda giudiziaria che coinvolge 51 Comuni del Canavese e della Val Sangone, ex soci della società multi servizi Asa, fallita nel 2014. I Comuni sono stati chiamati a risarcire i creditori della società per oltre 100 milioni di euro, ma si sono opposti sostenendo di non avere responsabilità nel dissesto.

Nel 2019, la Corte d’Appello di Torino ha dato ragione ai Comuni, sollevandoli da ogni obbligo di pagamento. Il commissario liquidatore dell’Asa, Stefano Ambrosini, ha però presentato ricorso in Cassazione all’ultimo minuto, mettendo in forse la vittoria dei Comuni.

Il 22 febbraio 2024, la Cassazione ha esaminato il ricorso e ora si attende la sentenza definitiva. Se i giudici confermeranno la sentenza d’Appello, il Comune di Rivarolo potrà incassare i 3,6 milioni di euro che aveva accantonato a bilancio per il Lodo Asa e utilizzarli per completare la scuola elementare.

Il sindaco Alberto Rostagno si dice fiducioso e spera di poter approvare il progetto entro il 23 aprile 2024, data prevista per l’ultimo consiglio comunale della sua seconda legislatura. Si tratterebbe di un bel regalo per i bambini e per la città, che attendono da anni di avere una scuola completa e funzionale.