
Cuorgnè: insulta l’arbitro che lo espelle per somma di ammonizioni. Calciatore squalificato per due anni
Un grave episodio di violenza e mancanza di rispetto si è verificato durante una partita del campionato under 16 regionale a Cuorgnè, in provincia di Torino. Un giovane calciatore del Vallorco, espulso per doppia ammonizione, ha reagito nei confronti dell’arbitro insultandolo e sputandogli addosso. L’episodio è stato riportato nel comunicato ufficiale del giudice sportivo, che ha inflitto al ragazzo una squalifica di due anni.
Il giudice sportivo avrebbe rilevato che il calciatore, dopo aver ricevuto il cartellino rosso, ha rivolto al direttore di gara epiteti offensivi e, mentre si dirigeva verso gli spogliatoi, gli ha sputato addosso colpendolo sui pantaloncini e sulla casacca. Inoltre, ha ritardato l’uscita dal terreno di gioco continuando ad insultare l’arbitro. La sanzione è stata comminata tenendo conto delle condotte complessive e della precisione dell’articolo 35 che qualifica lo sputo al direttore di gara come condotta violenta.
Il comunicato ricorda anche che le sanzioni inflitte per condotta violenta vanno considerate ai fini delle misure amministrative a carico della società deliberata dal Consiglio Federale per prevenire e contrastare tali episodi.
Il giocatore del Vallorco potrà tornare a calcare un campo da calcio solo dopo il 28 febbraio 2026.