
Castellamonte: proseguono i lavori per lo scolmatore. Minimo impatto per l’Ambiente e la viabilità

Castellamonte: proseguono i lavori per lo scolmatore. Minimo impatto per l’Ambiente e la viabilità
Proseguono a Castellamonte i lavori per il canale scolmatore: un’opera strategica per la sicurezza del territorio. Si tratta di un intervento atteso da anni, dopo i gravi danni causati dall’esondazione del rio San Pietro nel 2011, che mise in ginocchio la città. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Interno per un totale di circa 4,8 milioni di euro, prevede la realizzazione di una condotta sotterranea che convoglierà le acque in eccesso verso il torrente Orco. La durata dei lavori è stimata in 450 giorni e il cronoprogramma è rispettato.
Il sindaco Pasquale Mazza ha illustrato le caratteristiche dell’opera, sottolineando l’attenzione per l’ambiente e la viabilità. “Si sta utilizzando una tecnica moderna e innovativa, detta dello “spingitubo”, che consente di posare le tubazioni senza scavare trincee e senza interrompere il traffico. Si tratta di una soluzione che riduce al minimo l’impatto ambientale e i disagi ai cittadini, oltre a garantire la qualità e la durata dell’opera. Lo “spingitubo” è particolarmente adatto per le zone urbane, dove la presenza di altri sottoservizi rende difficile e costoso lo scavo tradizionale”.
Il primo cittadino ha ringraziato i ministeri coinvolti nel finanziamento e lo studio tecnico di Loranzè che ha redatto il progetto definitivo dello scolmatore.