
Pronto Soccorso di Cuorgnè privatizzato? Avetta e Valle: “Smentite le promesse di Cirio e Icardi”

Pronto Soccorso di Cuorgnè privatizzato? Avetta e Valle: “Smentite le promesse di Cirio e Icardi”
Le valutazioni sul Pronto soccorso di Cuorgnè contenute nel recente studio affidato dalla Regione Piemonte alla società ADM Project Consulting stanno giustamente allarmando sindaci, amministratori e cittadini di questa zona del Canavese. Sotto la formula “dimensionamento clinico-gestionale” si profila l’addio alla riattivazione del Pronto Soccorso sostituito da un “ambulatorio per le piccole urgenze nelle 12 ore diurne”, ovvero un Punto di Primo Intervento. Lo affermano il consigliere regionale canavesano del Pd Alberto Avetta e Daniele Valle, vicepresidente Pd del Consiglio regionale. A loro giudizio il pronto soccorso di Cuorgnè è stato chiuso durante l’emergenza Covid e non ha più riaperto nonostante servisse un’area molto ampia e frequentata anche da tanti turisti, con la conseguenza di riversare pazienti sui Dea di Ivrea e di Ciriè.
“Il 9 gennaio scorso il Presidente Cirio e l’assessore Icardi, in occasione della riapertura del PPI, affermavano che ‘è un primo, fondamentale passo verso la riattivazione del Pronto Soccorso’ – sottolineano Avetta e Valle -. È palese la contraddizione tra le promesse della Giunta e le conclusioni dello studio, dove si evidenzia il sottodimensionamento del personale medico ed infermieristico dei presidi di Cuorgné e di Lanzo e, quindi, la necessità di esternalizzare alcune attività ad un soggetto esterno. Pertanto: la Regione Piemonte non è riuscita a far assumere più personale, ha illuso i canavesani con la promessa della riapertura di un vero PS, infine, trasforma il PPI da soluzione temporanea a definitiva ricorrendo ai privati, e confermando così la volontà della Giunta Cirio di affidarsi sempre di più ai privati per l’erogazione dei servizi”.
Per i due esponenti politici adesso l’assessore Icardi dovrà chiarire in Aula quali sono le reali intenzioni della Giunta rispetto al destino che intende garantire all’ospedale di Cuorgnè ed alla modalità di erogazione dei servizi sanitari: “Saranno mantenute le promesse sul Pronto Soccorso oppure si attueranno i suggerimenti dell’ADM Project Consulting?”.