
Paura a Chivasso: ordigno bellico rinvenuto nel cantiere dell’argine dell’Orco. Intervengono i carabinieri

Paura a Chivasso: ordigno bellico rinvenuto nel cantiere dell’argine dell’Orco. Intervengono i carabinieri
Parte di via Marie Curie a Chivasso è interdetta al traffico dopo il rinvenimento di un ordigno bellico ragionevolmente databile ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Informata la Prefettura di Torino, il sito è presidiato dai carabinieri della Compagnia e dagli agenti della Polizia locale in attesa dell’arrivo degli artificieri. In zona si sono recati anche il sindaco Claudio Castello e l’assessore Pasquale Centin, mettendo a disposizione la struttura comunale nella gestione dell’immediato. Il residuato bellico è emerso nella tarda mattinata di oggi, giovedì 6 luglio, nel corso dei lavori che l’Agenzia Interregionale per il fiume Po sta eseguendo per le difese spondali, la ricalibratura, la regimazione idraulica e la manutenzione del torrente Orco.
I complessi residenziali più vicini sembrano rientrare nelle distanze di sicurezza previste, ma ulteriori aggiornamenti saranno comunicati a breve dagli enti preposti.
Nel 1944, il territorio chivassese fu funestato dai bombardamenti degli angloamericani. Le azioni di guerra aeree fecero registrare 73 vittime e numerosi feriti tra la popolazione, per l’incursione su obiettivi civili come la stazione ferroviaria e le vicine zone abitate.
Nel giugno 1995, nelle operazioni di disinnesco di un residuato bellico, in una cava in località Boschetto, morirono due artificieri e 3 rimasero feriti dalla deflagrazione.