
Sparone, i 250 dipendenti della Ims non perderanno il lavoro

Sono salvi, per il momento, gli stabilimenti Ims di Sparone e Druento. Dopo mesi di estenuanti trattative che non avevano portato a nulla, l’arrivo del nuovo socio (la società Mtd che fa capo al Gruppo Tiberina e che conta 1.600 dipendenti), ha accelerato la firma di un accordo che sembrava non dovesse mai avere luogo. I 250 dipendenti dell’azienda, specializzata, tra l’altro, nella produzione di componenti auto per marche come Iveco e Maserati, che rischiavano il posto di lavoro, possono tirare un sospiro di sollievo.
L’accordo, sottoscritto il 22 giugno scorso, presso l’Amma di Torino, prevede che la società Mtd che ha rilevato la gestione aziendale, garantirà gli attuali livelli occupazionali mentre la Ims che ha affittato stabilimenti e impianti alla Mtd percepirà per tre anni un congruo canone.
Con i proventi derivanti dall’affitto, la Ims potrà procedere nei prossimi giorni a presentare al Tribunale di Torino, l’istanza per essere ammessi al concordato preventivo. Soddisfatta per la sottoscrizione dell’accordo, le segreteria della Fim-Cisl che polemizza contro la presunta rigidità della Fiom. Una rigidità che rischia di compromettere le relazioni tra l’ala estremista della Cgil e le altre sigle sindacali.