
Ivrea, una furiosa “battaglia delle arance”, segna il ritorno del Carnevale della Rinascita

Ivrea, una furiosa “battaglia delle arance”, segna il ritorno del Carnevale della Rinascita dopo il Covid
A Ivrea l’entusiasmo è alle stelle: la celebre battaglia delle arance, seguita da un nugolo di giornalisti e troupe televisive provenienti dalla Corea, Usa, Giappone, Francia, Inghilterra, Albania, Romania, Germania e Svizzera, è stata caratterizzata da una grande partecipazione di aranceri e di pubblico.
La battaglia, iniziata alle 14,00 di oggi, domenica 19 febbraio, è infuriata nel cuore della città: galvanizzati dalla presenza della Vezzosa Mugnaia Elena Bergamini Bardus e dal Generale Marcello Feraudo, gli aranceri a piedi e sui carri da getto, hanno dato vita a una accesa disfida a colpi di arance. La battaglia durerà, come prevede il programma, per tre giorni consecutivi in quattro piazze cittadine: Borghetto, piazza del Ronsolino, piazza Ottinetti e piazza Ferruccio Nazionale.
Nonostante le accese polemiche legate all’aumento del biglietto d’ingresso ai varchi da dieci a quindici euro, il centro storico cittadino è stato preso d’assalto da migliaia di visitatori. E’ utile ricordare che chi non indossa il berretto “frigio” rischia di essere colpito dal lancio delle arance e che domani, lunedì 20 e martedì 21 febbraio, l’ingresso alla battaglia delle arance è gratuito. (Immagini fotografiche dalla pagina Facebook della Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea).