
Ciriè-Nole: latitante fugge dai “domiciliari”, investe un cane e sperona un’auto dei carabinieri
È stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Venaria Reale dopo un inseguimento a sirene spiegate durato diversi chilometri in frazione Vauda. A finire in manette è stato un 41enne italiano residente a Nole. L’uomo stava viaggiando a bordo della sua Fiat 500 Abarth quando alla vista dei carabinieri ha iniziato la sua folle fuga. È accaduto nei giorni scorsi. A bordo dell’auto si trovavano anche una donna e un minorenne. L’uomo si era dato alla fuga perché era evaso da cinque giorni dagli arresti domiciliari ai quali era stato sottoposto dopo una condanna a otto mesi che il tribunale di Ivrea gli aveva inflitto per una serie di furti.
Durante la disperata fuga ha anche speronato una “gazzella” dell’Arma, ha investito un cane mentre il padrone dell’animale si è messo in salvo gettandosi tra la vegetazione. L’inseguimento è iniziato a Ciriè, nei pressi della rotonda del Bennet, è proseguito in frazione Devesi, nel centro cittadino, a San Francesco al Campo, a San Carlo Canavese e nelle stradine sterrate che attraversano la riserva delle Vaude.
Nel territorio del comune di Nole i carabinieri sono riusciti a bloccarlo. Il fuggitivo è stato processato per direttissima. e processato per direttissima. Il giudice lo ha condannato a scontare altri otto mesi di reclusione. Questa volta da trascorrere nel carcere di Ivrea.