
Rocca Canavese ricorda il vicebrigadiere dei carabinieri Benito Atzei ucciso dai terroristi

Nella mattinata di venerdì 7 ottobre a Venaria, ha avuto luogo una solenne cerimonia per ricordare il vicebrigadiere dei carabinieri Benito Atzei trucidato a Remondato di Rocca Canavese l’8 ottobre 1982 da un gruppo di terroristi di “Potere Rosso”, un’emanazione delle Brigate Rosse.
Alla cerimonia hanno preso parte l’Associazione Nazione Carabinieri di Venaria, guidata dal presidente Diego Mannarelli, che ha dedicato alla memoria del vicebrigadiere la sede sezionale, il maggiore dei carabinieri Silvio Cau, comandante della Compagnia di Venaria, i sindaci di Venaria Fabio Giulivi e di Rocca Canavese Alessandro Lajolo e numerosi studenti.
Benito Atzei era nato a Gonnostramatza il 1° marzo 1934 e prestava servizio nella stazione di Corio. Quel maledetto giorno era impegnato in un posto di blocco con il collega Giovanni Bertello. Tutto pareva tranquillo, come sempre, in quel giorno d’autunno. I carabinieri fermarono per controlli una Renault 5 sulla quale si trovavano i terroristi preceduti da una Citroen Dyane con a bordo altri terroristi.
Insieme a loro si trovava un importante esponente dell’organizzazione appena atterrato all’aeroporto di Caselle. I terroristi spararono dalle auto, uccidendo il vicebrigadiere Benito Atzei e ferendo Giovanni Bertello. I terroristi Fiore De Mattia, Giuseppe Potenza, Giuseppe Scirocco e Roberto Tua, quasi tutti di Chivasso, furono condannati il 26 febbraio 1985 dalla Corte d’Assise di Torino per omicidio.
“Quel giorno avevo nove anni ed ero con mio padre. Atzei era un uomo valoroso, che ha versato il sangue per mano di criminali, nell’intento di difendere ognuno di noi – ha ricordato il sindaco di Rocca Canavese Alessandro Lajolo -. Sono veramente felice di vedere presenti le scuole. Oggi siamo per non dimenticare la fragilità umana e la forza dei carabinieri, dell’Arma e di tutte le persone che quotidianamente si impegnano nella lotta alla criminalità”.