
Ivrea: morì a sei anni mentre assisteva al Rally di Coassolo. A novembre il processo per 10 imputati

Rinviate a giudizio con l’accusa di omicidio colposo in corso, dieci persone per la morte del piccolo Aldo Ubaldi di sei anni che era stato travolto lo scorso 27 maggio 2017 a Coassolo da un’auto da Rally uscita di strada durante la prova speciale del “Rally Città di Torino”. Il processo penale inizierà il prossimo 25 novembre al tribunale di Ivrea. Dovranno presentarsi alla sbarra il titolare della società organizzatrice, il direttore di gara aggiunto, il capo posto della prova speciale, il delegato all’allestimento del percorso e gli equipaggi delle due vetture apripista e il membro dell’equipaggio delegato all’allestimento del percorso.
Il commissario di gara ha patteggiato una pena di sei mesi. A giudizio della Procura di Ivrea non vennero adottate le necessarie precauzioni per evitare la tragedia che causò la morte del piccolo Aldo Ubaldi. I dieci imputati risponderanno a vario titolo e in base alle proprie competenze.
Nel corso delle indagini effettuate dai carabinieri è stata stralciata, poiché giudicati non responsabili, la posizione del pilota e co-pilota della Skoda Fabia che falcio la famiglia Ubaudi che si trovava a fianco della provinciale.