
Ciriè: adescava ragazzine minorenni su Whatsapp. 33enne arrestato per pedopornografia

Si spacciava per un 14enne di Pinerolo, ma in realtà è un 33enne lombardo che adescava sui social le adolescenti che convinceva a spogliarsi per consumare rapporti sessuali virtuali e successivamente si faceva spedire via WhatSapp immagini fotografiche e video. I carabinieri della Compagnia di Venaria Reale hanno arrestato “Luigi”, così si faceva chiamare, con l’accusa di detenzione, cessione e produzione di materiale pedopornografico e violenza aggravata dalla minore età delle vittime di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
A far scattare le indagini è stata la denuncia presentata in caserma della Tenenza di Ciriè dai genitori di una ragazzina che frequentava le scuole medie. Nel corso delle indagini effettuate dagli uomini dell’Arma sarebbero 26 le vittime certificate, tutte minorenni, residenti a Torino, Canavese e Ciriè. Nel computer dell’uomo i carabinieri hanno rinvenuto 117 selfie, video e oltre un migliaio di immagini pedopornografiche.
L’uomo, incensurato, è un “insospettabile” impiegato in un’azienda del Milanese e adesso si trova agli arresti domiciliari.