
Giallo di Castellamonte: l’ex allievo e la madre sono stati convocati al comando provinciale dei carabinieri
Alla fine Gabriele Defilippi, l’ex allievo di Gloria Rosboch, l’insegnante scomparsa mercoledì 13 gennaio da Castellamonte, è stato convocato al comando provinciale dei Carabinieri di Torino, insieme alla madre, per essere interrogato. Il giovane, residente a Gassino Torinese, difeso dall’avvocato Pierfranco Bertolino, è stato interrogato per quattro ore dal colonnello Domenico Mascoli e dal procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando. La madre è stata ascoltata per circa un’ora, prima del figlio, in relazione ai 187 mila euro che Gloria Rosboch sostiene di avere consegnato all’ex allievo.
Il giovane ventiduenne è indagato per la presunta truffa da 187mila euro che sarebbe stata compiuta ai danni dell’insegnante di sostegno che, fino al 13 gennaio scorso, era in servizio alla scuola media “Cresto” di Castellamonte. Gabriele è stato sentito questa mattina, alla presenza del suo avvocato, soltanto in qualità di persona informata dei fatti, come la madre. A suo carico, oltre all’indagine per truffa originata dalla denuncia presentata alla procura di Torino da Gloria Rosboch, non sussistono altre specifiche accuse. L’avvocato Pierfranco Bertolino ha denunciato “il linciaggio mediatico immotivato” del quale sarebbe oggetto il suo assistito. Il fascicolo aperto della procura eporediese per omicidio rimane contro ignoti. Questa mattina sono riprese le ricerche del corpo di Gloria Rosboch sia nei boschi di Sant’Anna dei Boschi a Castellamonte sul torrente Piova.